REDAZIONE BOLOGNA

’Classi pollaio’ divise in due con i contributi del Comune

Accordo alle scuole medie, dove ci sono fino a 32 alunni. L’amministrazione copre. le ore di lezione raddoppiate.

’Classi pollaio’ divise in due con i contributi del Comune

Classi sdoppiate per contrastare l’affollamento che pregiudica la qualità della didattica. Il mondo della scuola vive da anni significative difficoltà a causa della carenza di organico e nei comuni montani sempre più spesso si verifica la necessità di istituire pluriclassi o classi molto numerose. Per ovviare a questi problemi, a Castiglione la scuola e il Comune hanno condiviso più progetti che porteranno a un miglioramento significativo della didattica.

Alle secondarie di primo grado del capoluogo ci sono infatti due classi molto numerose: una da 32 e una da 28 alunni. La dotazione organica non permette molti margini di manovra e si è quindi deciso di attivare una collaborazione con il Comune: grazie a un importante contributo dell’amministrazione, spiega una nota dell’Unione dell’Appennino, le classi seconda e terza della secondaria di primo grado del capoluogo vedranno una rimodulazione organizzativa con lo sdoppiamento dei gruppi classe per gran parte delle ore di lezione. Questo per avere numeri più contenuti e migliorare così la qualità dell’insegnamento. Si prevedono quindi due gruppi da 16 alunni per la seconda e due da 14 per la terza. Inoltre, per tutta la scuola primaria della frazione di Baragazza, e la classe prima, sempre della scuola primaria, di Lagaro, saranno avviati progetti sperimentali che prevedono il tempo pieno tutta la settimana e un potenziamento sulla lingua inglese e sullo Stem (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics) che punta sulla qualificazione e operatività delle materie scientifiche e dell’innovazione tecnologica. Anche questo sarà possibile grazie ad un contributo pubblico.

"Le scuole di montagna fanno sempre molta fatica a causa della dispersione territoriale, del calo demografico e di tante variabili non presenti in città – spiega il sindaco di Castiglione Maurizio Fabbri –. Tra l’altro, anche la scelta del Governo di alzare il numero minimo di studenti per l’autonomia scolastica è una sciagura che rischia di penalizzarci ancora di più. Ecco perché il lavoro di squadra Scuola-Comune diventa fondamentale per superare tante criticità. Abbiamo un Istituto scolastico che da subito ha inquadrato i problemi e messo in campo progetti per superarli. E noi siamo stati ben contenti di contribuire a tali progetti, con uno sforzo non indifferente ma che crediamo necessario e prioritario".