Bologna, 8 novembre 2022 - A Bologna si vive bene. Non lo dice l’uomo della strada, ma la classifica annuale del quotidiano economico ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), che indaga la qualità della vita nelle città italiane. La nostra città brilla sul podio, conquistando la terza posizione, dopo Trento e Bolzano, una in più rispetto alla rilevazione precedente. Seguono Firenze e Milano, mentre rimangono in fondo Siracusa e Crotone.
I punti di forza della città delle Due Torri? L’istruzione, soprattutto. Visto che, addirittura, si piazza al primo posto, senza rivali, battendo Trieste e Trento. Una medaglia d’oro (nella scorsa classifica aveva conquistato l’argento) che significa le maggiori percentuali di diplomati, laureati e partecipazione alla scuola dell’infanzia.
Bologna va alla grande anche in quanto a ‘Reddito e ricchezze’ nella popolazione, seconda solo a Milano. Sempre sul podio, stabilmente, anche nel settore ’Affari&Lavoro’, dove emege tra le città top five per innovazione (vedi alla voce start up) e ottiene piazzamenti di tutto rispetto in merito ai tassi di occupazione maschile e femminile.
Ma a fronte di tante luci, emerge anche qualche ombra. Soprattutto in merito a reati e sicurezza dove Bologna è fanalino di coda, precipitando a fondo classifica sia per le violenze sessuali, scippi, borseggi, furti e reati contro il patrimonio.
Precipita a metà classifica (61esimo posto), poi, per quanto riguarda la sanità, perdendo quasi trenta posizioni rispetto all’anno scorso. Risultato non brillantissimo per quanto riguarda turismo e tempo libero (27esima posizione), ma comunque stabile e con un argento sul numero di sale cinematografiche.
Resta nella top ten per quanto riguarda l’ambiente, balzando in avanti di nove posizioni e conquistando il podio per il numero di auto elettriche e ibride (inferiore solo ad Ancona).
Infine, la dimensione del disagio sociale e personale è inferiore rispetto all’anno scorso, ma Bologna resta comunque al 46esimo posto.
"Per Bologna è un ottimo risultato – commenta la vicesindaca e assessora alla Casa, Emily Clancy – ma vogliamo che l’attrattività della città venga tutelata. Le persone vengono qui perché c’è buona occupazione e per studiare, ma non sempre trovano le condizioni materiali per esercitare quella scelta di vita, penso al diritto all’abitare. Il nostro posizionamento è ottimo, ma c’è ancora molto da fare".
ros. carb.
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