Commozione in Santo Stefano, c’è Franco Colomba

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Una maglia del Bologna con il numero 11 e una quarantina di persone nella Basilica di Santo Stefano. Così Bologna prega per Sinisa Mihajlovic, un uomo che ha lottato fino all’ultimo contro un avversario invincibile. In chiesa c’è l’allenatore Franco Colomba e a lui spetta il compito di leggere un passaggio dal libro di Sinisa: "Sono nato da una madre croata e cattolica e da un padre serbo e ortodosso. Quello che conta è la mia fede. Quando ero malato la cosa che più mi è mancata è stato il non poter andare in chiesa". A guidare la preghiera è don Massimo Vacchetti, responsabile diocesano della pastorale dello sport. "Nella tradizione ebraica – ha spiegato – il riposo è il momento in cui si gode delle cose conquistate. Ora Sinisa può sentire ancora di più il nostro affetto".

m.s.

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