
La protesta dei clienti del supermercato (FotoSchicchi))
Bologna. 22 dicembre 2015 - L'ultima speranza è una lettera a Babbo Natale. Solo lui, ormai, può salvare lo storico supermercato di viale Felsina, al Fossolo, il più vecchio della città. Conad, proprietaria della struttura, ha ribadito l’intenzione di abbassare definitivamente le serrande dalla prossima settimana: «Da tempo non sta sul mercato e non c’è possibilità di rilancio, con risultati economici negativi pari al 6% del fatturato», spiega il direttore dell’area Emilia di NordiConad, Gian Luigi Covili.
I residenti della zona, in gran parte pensionati e famiglie che in pochi giorni hanno raccolto oltre mille firme di protesta, proccupati per l’assenza di punti vendita nelle vicinanze, non hanno comunque intenzione di arrendersi.
Intanto oggi, alle 18, nella galleria del centro commerciale sarà allestito un ‘videobox’: tutti i clienti potranno registare dei messaggi da indirizzare a Conad, contro la chiusura del punto vendita. E sempre oggi verranno raccolti i contributi per una ‘lettera a Babbo Natale’ che sarà pubblicata sul gruppo Facebook del comitato ‘Salviamo il Conad Fossolo Uno’.
Il clou della protesta, però, è previsto per la mattina della vigilia di Natale, in pratica ultimo giorno di vita del supermercato che aveva aperto nel 1971, primo esperimento commerciale del genere a Bologna. Alle 10 di giovedì, infatti, ci sarà un amaro brindisi di commiato, un po’ per salutarla, un po’ per «non dimenticare che i Fossolesi reclamano il supermercato nel centro commerciale», ricorda il portavoce del comitato Mauro Matteucci.
Molto probabilmente ci sarà anche l’assessore Matteo Lepore ed è stato invitato anche il sindaco Virginio Merola: «Questo è un problema che riguarda migliaia di cittadini, ci piacerebbe venisse anche lui». E non è esclusa una simbolica occupazione del punto vendita.
Nel frattempo, il supermercato è in piena smobilitazione. Il reparto frigo è stato chiuso, gli scaffali sono mezzi vuoti e gli alimenti vengono venduti ad esaurimento, tra i cartelli che ricordano la chiusura imminente. Ma il dialogo con Conad prosegue: il 29 è in programma un’assemblea pubblica al Fossolo, con ospiti Lepore e Covili, che si preannuncia molto calda.