Controlli in stazione a Bologna, dal 17 ottobre si parte con i checkpoint

Dopo l'allarme dei sindacati per le aggressioni al personale. Niente tornelli, ma 'filtri' nelle zone di maggior passaggio

Controlli di polizia in stazione (foto d'archivio)

Controlli di polizia in stazione (foto d'archivio)

Bologna, 11 ottobre 2022 - Più attenzione al tema sicurezza alla stazione dei treni. Non dei veri e propri tornelli, come era stato proposto in precedenza, ma "alcuni checkpoint, nelle zone di accesso e transito, con particolare attenzione ai sottopassaggi". Si parte da lunedì 17 ottobre dopo la seduta di questa mattina del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.

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La decisione d'incrementare i controlli già c'era, dopo un'estate contrassegnata dal grido d'allarme dei sindacati per le aggressioni a danno di capitreno e altri addetti delle ferrovie a bordo dei treni.

La richiesta iniziale era quella di installare tornelli per far sì (almeno) che ai binari e sui treni avessero accesso solo quanti hanno il biglietto. Ma si è deciso, anche per la difficoltà 'logistica' di alcune stazioni, proprio come quelle di Bologna, di attivare dei controlli-'filtro'.

Il programma è stato quindi approvato oggi in Prefettura. Previste "iniziative di monitoraggio e controllo, principalmente a campione, che dal 17 ottobre prossimo saranno poste in essere da personale di Fs con il supporto delle Forze dell'ordine". In particolare saranno attivate "durante le fasce orarie di maggiore afflusso di passeggeri presso alcuni chek-point nelle zone di accesso e transito, con particolare attenzione ai sottopassaggi"

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