Stazione di Bologna, il prefetto: "Controlli nei tunnel. E ok al progetto dei tornelli"

Visconti dopo il tavolo con Rfi: "Sicurezza, saremo al livello delle grandi città"

Il prefetto Attilio Visconti

Il prefetto Attilio Visconti

Bologna, 23 settembre 2022 - Più sicurezza in stazione centrale e sui treni: è l’obiettivo del tavolo durato quasi tre ore che ha coinvolto il prefetto Attilio Visconti, il responsabile della sicurezza delle Ferrovie Franco Fiumara, venuto apposta da Roma, e i sindacati di lavoratori e polizia.

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"Dalla prossima settimana partiranno i controlli a campione nei tunnel della stazione che portano ai binari", annuncia il prefetto. Controlli a carico di una trentina di addetti delle Ferrovie, inizialmente coordinati dalla Polizia ferroviaria e poi via via sempre più in autonomia; dovranno per esempio verificare i biglietti dei viaggiatori, per assicurarsi che nessuno bivacchi o permanga in stazione senza titolo.

Non solo. "Vogliamo recuperare il progetto delle barriere che consentono l’accesso ai binari solo a chi mostra il biglietto – prosegue Visconti –: manca solo l’ok di Comune e Sovrintendenza. Poi, Bologna sarà al livello di grandi città come Napoli o Firenze, per quanto riguarda la sicurezza in stazione". Un intervento da 16 milioni di euro, che prevederebbe anche l’assunzione di cento addetti alla sicurezza. Insomma, chiude il prefetto, "nel complesso siamo soddisfatti e ringraziamo Fiumara e Rfi per la disponibilità a corrispondere le nostre richieste".

Chi invece non è per nulla soddisfatto dall’incontro è il sindacato di polizia Sap: "Attendiamo con ottimismo che le parole diventino fatti, dato che a questo tavolo si è discusso molto, ma non ci sono stati programmi concreti – attacca il segretario Tonino Guglielmi – Aumentare la sicurezza qui non elimina il problema delle baby gang che fanno guai sui treni, che spesso arrivano da fuori città. Ragazzini senza biglietto o mascherina che salgono nelle piccole stazioni senza presidi. E i treni diventano terra di nessuno".

 

 

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