Controlli in zona stazione a Bologna: raffica di arresti per spaccio

Tra via Boldrini e le piazze XX Settembre e VIII Agosto: in manette stranieri irregolari e pregiudicati. La polizia trova hashish nei giardini

Un recente controllo dei poliziotti in via Boldrini

Un recente controllo dei poliziotti in via Boldrini

Bologna, 13 ottobre 2022 - Piazza XX Settembre e via Boldrini nel mirino degli inquirenti. E i risultati – tra sequestri, arresti e denunce – non sono nuovamente mancati. Con il leit motiv, purtroppo, sempre uguale: la droga. Ma andiamo per ordine. Martedì, le 18: i primi a finire in carcere sono due pusher nigeriani di 22 e 36 anni. Tutto parte da un controllo del territorio dei poliziotti del commissariato Due Torri-San Francesco che notano la coppia in via Boldrini andare avanti e indietro da una centralina elettrica. E soprattutto ’pizzicano’ uno scambio con un italiano il quale, all’esito dei controlli, riferirà di essersi precipitato proprio in via Boldrini perché "quella è zona di spaccio" (la video-testimonianza). Scatta il blitz, dai database della questura emerge che il più giovane nigeriano è già stato arrestato due volte per reati in materia di droga, nel 2020 e quest’anno, mentre il collega è già noto per resistenza a pubblico ufficiale e reati in materia di immigrazione. Finiranno in manette per spaccio, mentre l’acquirente segnalato quale assuntore alla Prefettura il quale aveva appena acquistato 2,53 grammi di hashish per 20 euro . Tra il nascondiglio, creato vicino alla centralina elettrica, e addosso ai due pusher, sono stati ritrovati altri 70 grammi sempre di hashish.

Leggi anche Maxi-rissa in via Boldrini: auto e moto danneggiate - Check point in stazione contro le aggressioni

Passano nemmeno tre ore e sempre in via Boldrini ecco un altro ritrovamento. Questa volta grazie al fiuto delle unità cinofile: da un giardinetto spuntano 43 grammi di ’fumo’ subito sequestrati. Si arriva alle 22, lo scenario si sposta in piazza XX Settembre dove viene fermato un ghanese che alla vista dei poliziotti aveva tentato di scappare. Clandestino, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

In via Irnerio, invece, nuovamente gli agenti del commissariato Due Torri hanno notato un uomo a bordo di un monopattino che, alla loro vista, ha cambiato direzione, allontanandosi a forte velocità in direzione di piazza VIII Agosto. Alla fine i poliziotti sono riusciti a fermarlo e l’hanno bloccato dopo una colluttazione. Dalla perquisizione è emerso che il 22enne di orini tunisine, vari alias e precedenti per spaccio, resistenza, ricettazione e altro, uscito dal carcere lo scorso 18 settembre, aveva addosso 27 involucri di plastica contenenti 9,81 grammi di eroina. Arrestato pure lui per detenzione ai fini di spaccio e resistenza aggravata.

Non è finita. Ieri pomeriggio, i poliziotti dell’Upg hanno arrestato in zona San Donato un 43enne tunisino, irregolare e con numerosi precedenti (tra cui quattro condanne per droga dal 2019 e una per immigrazione irregolare), per spaccio, oltre a denunciarlo per aver fornito false generalità, per ricettazione e per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, che era in bicicletta, quando ha visto gli agenti in via del Lavoro ha tentato la fuga, gettando a terra 25 involucri e venendo poi bloccato all’altezza del Mercato Sonato. Addosso aveva tre smartphone, uno dei quali sicuramente non suo, un coltello a serramanico, una fede in oro e 865 euro, mentre gli involucri contenevano 3,2 grammi di eroina e 5,87 di cocaina.

Intanto continuano le indagini da parte dei carabinieri per risalire ai responsabili della maxi rissa esplosa tra sabato e domenica in Piazza XX Settembre. A scontrarsi, secondo le testimonianze, sono stati due gruppi di giovanissimi, molti dei quali magrebini e centrafricani.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro