REDAZIONE BOLOGNA

"Coordinatore unico entro l’estate"

"Vogliamo andare a strutturare in maniera più forte il coordinamento delle Aree Vaste. Quindi aggregare i territori provinciali e relative...

"Vogliamo andare a strutturare in maniera più forte il coordinamento delle Aree Vaste. Quindi aggregare i territori provinciali e relative Aziende Usl: Parma e Piacenza; Modena e Reggio Emilia; Ferrara; Bologna e Imola; la Romagna". Nella riforma sanitaria regionale, come illustra l’assessore Massimo Fabi, c’è anche questo. "Ci sarà un direttore di coordinamento, tra quelli che ricoprono già l’incarico, ma non si tratta Aziende uniche – spiega –: è un coordinamento per mettere in contatto non solo le sedi ospedaliere limitrofe, ma anche le sedi universitarie. Ad esempio l’Area metropolitana bolognese si coordinerà con Unibo (come figura di coordinamento per il Bolognese, si era ipotizzato il nome di Chiara Gibertoni, direttore generale del Sant’Orsola, ndr), quella di Ferrara con la sede universitaria ferrarese, Modena e Reggio con Unimore, Parma con Piacenza con l’università di Parma. Ai tavoli quando si discuterà di formazione e ricerca ci saranno anche i rettori".

Fabi fa sapere che "questi assetti semplificheranno l’integrazione delle reti cliniche assistenziali con la programmazione dell’area universitaria per la formazione di medici e infermieri, ma anche nel governo dei costi. A livello ospedaliero definiranno le concentrazioni delle attività a basso volume e alta complessità tecniche".

Il nuovo assetto, annuncia l’assessore, potrebbe essere operativo entro l’estate.

m.ras.