Covid Bologna, altra festa in casa. E 14 studenti Erasmus multati

Quasi tutti di origine spagnola, diversi sono recidivi e già sanzionati a fine novembre. L'assessore alla Sicurezza Aitini: "L'Università prenda provvedimenti"

Controlli dei carabinieri in centro (Foto Schicchi)

Controlli dei carabinieri in centro (Foto Schicchi)

Bologna, 5 gennaio 2021 - Alcuni sono gli stessi che già a fine novembre erano stati sanzionati per lo stesso motivo. E anche ieri, attorno alle 19.30, i carabinieri del Radiomobile hanno scoperto l'ennesima festa di Erasmus spagnoli.  Dopo quelle dell'estate passata in piazza Scaravilli, ai Giardini Margherita e pure il focolaio che ne conseguì, che alla fine causò un centinaio di giovani positivi al virus, e tutti gli episodi successivi, questo tipo di 'moda' non è evidentemente passata. 

E' successo in via Castiglione: a segnalare l'assembramento, alcuni condomini del palazzo. I carabinieri hanno infatti trovato in un appartamento ben 14 studenti Erasmus, quasi tutti spagnoli, di età comprese tra i 20 e i 25 anni. Tutti quanti sono stati sanzionati per violazione delle normative anti-Covid. 

Sull'ennesima festa di studenti Erasmus è intervenuto l'assessore alla Sicurezza del Comune di Bologna Alberto Aitini: "L'Università di Bologna anche nella fase di emergenza sanitaria ha dimostrato di essere una grande eccellenza e ha permesso agli studenti di continuare a studiare senza perdere lezioni, sessioni di esame o di laurea. Sarebbe però importante che intervenisse in queste situazioni e valutasse l'ipotesi di prendere provvedimenti ufficiali nei confronti di quegli studenti che non fanno onore all'Alma Mater, alla città nella quale vivono, ai tanti altri studenti che seguono le regole".

" Bologna - scrive Aitini sui social - è una comunità forte, formata per fortuna anche da tanti studenti, tra cui quelli Erasmus, che la rendono ancora più grande e ricca. Ragazze e ragazzi che nella maggior parte dei casi sono responsabili e rispettosi. Ci sono però purtroppo poi i soliti 'furbi', convinti di poter raggirare le regole a discapito dell'intera collettività".

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