Covid Bologna, l’Ausl riduce l’attività chirurgica

La scelta è quella di anticipare il piano previsto per ogni festività. Chiusa a Budrio, dimezzata a Bentivoglio, diminuita al Maggiore

Nelle terapie intensive degli ospedali bolognesi ci sono 28 ricoverati sui 35 posti

Nelle terapie intensive degli ospedali bolognesi ci sono 28 ricoverati sui 35 posti

Bologna, 13 dicembre 2021 - Il Covid avanza e la quarta ondata ormai è un dato di fatto con gli ospedali che continuano a riempirsi e preparano le contromisure.

Terza dose: quando farla e quando fa effetto

I DATI Subito i contagi. Rispetto a sabato, i nuovi positivi hanno avuto un leggero calo, passando da 400 a 308 registrati nelle ultime 24 ore: 195 le persone con sintomi, per 113 sono invece ancora in corso indagini. Dieci contagi sono riconducibili a focolai, mentre 298 sono casi sporadici, infine nessuno è importato dall’estero o da fuori regione. Drammaticamente cresce ancora la casellina dei decessi: cinque a Bologna tra i 72 e i 94 anni e uno a Imola (donna di 79 anni).  

SOS SCUOLE Ciò che continua fortemente a preoccupare è la situazione degli istituti scolastici e dei contagi che riguardano giovanissimi studenti. E con qualche polemica nei confronti dell’Ausl che arriva dai genitori per i figli costretti in Dad per ritardi nelle chiamate per il tampone. L’ultimo dato aggiornato parla di 54 classi poste interamente in quarantena, 31 delle quali della scuola primaria, 11 dell’infanzia. I casi attivi sono 754, di questi 644 sono ragazzi, i restanti 110 operatori scolastici. Numeri allarmanti con difficoltà evidenti, nell’effettuare test e tamponi, segnalate da Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl: "Tutte le Ausl in regione sono in difficoltà e nessuno ha personale sufficiente da dedicare agli istituti". La speranza così è riversata sui militari in arrivo dedicati proprio ai tamponi nel drive through. Restano stazionarie, intanto, le condizioni del 12enne ricoverato al Policlinico risultato positivo al Covid ma senza mai aver avuto gravi sintomi se non la febbre.  

GLI OSPEDALI Tra Azienda ospedaliera e Sant’Orsola i posti letto per i malati Covid continuano a riempirsi. Nei reparti di degenza ordinaria sui 215 letti a disposizione, 185 sono occupati; 98 su 107 quelli relativi alla bassa intensità, mentre le terapie intensive presentano 28 pazienti su 33 posti disponibili; full la sub intensiva (4/4). Al Sant’Orsola, dopo il padiglione 33 e la Malattia infettiva, da ieri è attiva una Geriatria del padiglione 2 trasformata in reparto Covid con già i primi pazienti trasferiti. Da questa settimana, intanto, la scelta fatta dall’Ausl è quella di anticipare la riduzione dell’attività chirurgica che si aveva solitamente in occasione delle feste natalizie. Verrà chiusa quella all’ospedale di Budrio, mentre sarà ridotta della metà a Bentivoglio. Anche al Maggiore registrerà un calo l’attività di chirurgia vascolare, toracica e generale, mentre verrà conservata al 100% quella che inerente Urologia e Ortopedia. Nessuna riduzione, infine, a Bazzano dove però ci si dedicherà al day surgery, la cosiddetta chirurgia di un giorno. Le sale operatorie resteranno ’intatte’ ma cambieranno la tipologia di attività. Cambiamenti e riduzioni necessari per liberare posti letto e traslare le forze contro il Covid.  

VACCINI AI BIMBI Oggi, inoltre, apriranno le agende pediatriche per i bambini che hanno tra i 5 e gli 11 anni. Due i centri hub in città, in Fiera e al Bellaria, mentre in provincia saranno allestiti più punti in ogni distretto. Per la prenotazione si potrà fare riferimento a sportelli Cup, farmacie, numero verde 800 884888, Cup Web, fascicolo sanitario elettronico, l’App Er-Salute. Da giovedì inizieranno le somministrazioni.  

n.b.