Dai metalli al legno, che fantasia Piccoli artigiani crescono con Cna

Esposti in piazza Ravegnana gli ispirati lavori manuali del progetto ‘A scuola in bottega’. Pazzaglia: "Aiutare il settore"

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Piazza Ravegnana per gli artigiani del futuro. Ieri i ragazzi delle scuole medie Guinizzelli e Carracci hanno esposto i loro prodotti artigianali fatti per il progetto ‘A scuola in bottega’. I giovani, durante l’anno scolastico, hanno seguito delle lezioni dagli artigiani locali, dove hanno imparato a lavorare con la ceramica, il legno, il metallo e i tessuti. L’iniziativa è stata ideata e organizzata da Cna Bologna assieme agli istituti. Alla presentazione il direttore di Cna Bologna, Claudio Pazzaglia, l’assessore alla scuola, Daniele Ara, e la dirigente di Ic8 Bologna, Tiziana Faiella. A ospitare la mostra è stato Andrea Santolini di Artigianarte. L’obbiettivo del progetto era quello di "diffondere nelle scuole la conoscenza dell’artigianato nella speranza di creare una nuova generazione di lavoratori per un settore che fa fatica ad assumere", ha spiegato Pazzaglia. I 54 ragazzi che hanno accettato di partecipare hanno seguito quattro laboratori specifici. Per la ceramica ogni alunno ha realizzato due o tre manufatti, che poi sono stati colorati, per la sartoria invece, ogni studente ha ideato, disegnato e cucito a macchina un capo. Chi ha scelto di lavorare con i metalli e nel campo della liuteria ha fatto delle targhette e due chitarre. "È giusto che i rappresentanti del settore si siano rivolti alle scuole per aiutare le imprese artigianali" ha commentato l’assessore Daniele Ara.

Nicola Maria Servillo

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