Dal crinale alla Finlandia Trionfo di ori per Simona

La mezzofondista Prunea ha origine rumene, ma da anni vive in Appennino "Non avrei mai raggiunto tutti questi traguardi senza il sostegno del paese"

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Oro sui cinquemila metri, argento sui millecinquecento metri e bronzo sugli ottocento metri ai mondiali di master a Tampere in Finlandia.

Questo è il medagliere personale portato a casa da Simona Prunea, la mezzofondista di origine rumena che ha scelto di vivere nell’Appennino bolognese, precisamente a Castiglione dei Pepoli, assieme al marito Alin.

Un trittico di medaglie per Prunea che, con la prestazione mondiale, ha suggellato un anno di successi: campionessa italiana 1500, 800, 3000 metri Indoor Ancona.

Campionessa Europea Indoor 800, 1500 ed argento con record italiano a Braga in Portogallo.

Ma ancora: titolo italiano a squadre 4x2 chilometri Cross Trieste e campionessa italiana 800, 1500 metri outdoor Grosseto. Allenata da Massimo Santucci, Prunea fa parte della società sportiva Gs Orecchiella Garfagnana e ogni giorno si “divide” tra il lavoro in corsia e le piste di atletica.

Simona Prunea, infatti, lavora in una struttura privata accreditata di Castiglione dei Pepoli e, non appena ha finito di lavorare, indossa la tuta sportiva per mantenere la forma che le permette, e ha permesso, di raggiungere risultati mondiali.

La Prunea ha iniziato a correre all’età di quattordici anni e dopo la partecipazione a qualche competizione sportiva, si è presa una pausa, se così la si potesse chiamare, di circa ventitré anni.

L’arrivo in Italia, poi la gravidanza, la famiglia e poi la ripresa degli allenamenti e delle corse nel 2013.

Da quel momento e grazie al sostegno del marito non si è più fermata. E i risultati lo dimostrano nettamente.

Di recente la mezzofondista ha ricevuto un riconoscimento per meriti sportivi per mano dell’assessore allo Sport del Comune appenninico di Castiglione dei Pepoli, Elena Roccheforti.

Proprio la Roccheforti, a margine di un incontro nel palazzo del Municipio con la Prunea e, per così dire, con tutte le sue medaglie, ha dichiarato: "Siamo davvero immensamente orgogliosi di Simona che con i suoi risultati porta sul gradino più alto dello sport non solo il nome di Castiglione, ma anche di tutto l’Appennino e dell’Italia".

L’assessore, poi, che per l’occasione indossava anche la fascia tricolore in segno dell’orgoglio dell’amministrazione tutta, ha aggiunto: "Il nostro è un piccolo riconoscimento ad una persona che eccelle nello sport così come nella vita professionale e personale".

La Prunea, che nonostante i trofei, i riconoscimenti, le medaglie e i tanti viaggi all’estero e in terre lontane non ha mai dimenticato la vita in Appennino, ha commentato sorridente: "Sono grata al Comune di Castiglione per questo riconoscimento, grata all’associazione sportiva Orecchiella Garfagnana per l’opportunità che mi dà oltre che al mio allenatore Massimo Santucci e a mio marito Alin. Senza di loro non avrei mai raggiunto questi risultati".

Ma non solo. Anche l’amministrazione comunale è al fianco della mezzofondista nei suoi continui traguardi sportivi e gli abitanti del paese non perdono occasione per complimentarsi con la donna quando la incontrano per le silenziose via di Castiglione.

E la Prunea questo lo sottolinea come ingrediente fondamentale per il successo: "Sono contenta del sostegno morale del mio paese, di Castiglione. Non dimentico mai la mia terra e la comunità che vi abita. Grandi amici con cui è bello celebrare i miei successi".

E quindi, avanti tutta al prossimo traguardo!

Zoe Pederzini

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