Davide Ferrerio aggredito, il video messaggio di Mihajlovic: "Svegliati presto"

Il ventenne di Bologna, grande tifosi rossoblù, lotta fra la vita e la morte. Il mister: "Ti aspettiamo a Casteldebole appena starai meglio". Il presunto colpevole rimane in carcere, è accusato di tentato omicidio

Bologna, 14 agosto 2022 - "Ciao Davide mi dispiace moltissimo di quello che è ti è successo, spero che ti risveglierai presto e sarai mio ospite a Casteldebole per conoscere i ragazzi per i quali tifi", è pieno di affetto il video messaggio che Sinisa Mihajlovic ha invito a Davide Ferrerio, bolognese di 20 anni.

Aggiornamento Davide Ferrerio aggredito, la madre: "Mio figlio in fin di vita, pestato senza motivo" - 

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Davide Ferrerio, 20 anni, bolognese aggredito a Crotone
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"Sono convinto che andrà tutto bene - prosegue il mister che oggi esordisce in serie A a Roma contro la Lazio - capita spesso di incontrare persone stupide che pensano di risulvere tutto con la forza, ma la vita non funziona così, cerca di svegliarti presto, in bocca al lupo Davide".

Ferrerio  è stato brutalmente aggredito giovedì scorso mentre era in vacanza con i genitori a Crotone, forse per uno sguardo di troppo a una ragazza. E' stato pestato ed è caduto a terra, bettendo il capo violentemente. Ora è ora ricoverato all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dove lotta fra la vita e la morte. Un giovane di 22 anni, Nicolò Passalacqua, è stato fermato dalle forze dell'ordine ed è ora indagato per tentato omicidio.

"Come istituzione, siamo pronti a costituirci parte civile, al fianco della famiglia di Davide, nei procedimenti giudiziari che ci saranno contro l'aggressore''. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo sull'aggressione a Ferrerio.

"L'aggressore - prosegue Occhiuto - è stato individuato e fermato dalla polizia; insieme a lui altre due donne, presenti durante la colluttazione, risulterebbero denunciate per favoreggiamento. Esprimo una netta condanna per questo gravissimo e inaccettabile episodio. La violenza - purtroppo le cronache di queste settimane estive, in giro per l'Italia, sono piene di situazioni analoghe - non è mai la soluzione per risolvere eventuali controversie. Chi la usa, in modo leggero e indiscriminato, commette un reato - prosegue il Governatore -. E per l'aggressore di Davide mi auguro che ci sia una pena esemplare. Desidero inviare la sincera solidarietà della Regione alla famiglia Ferrerio e gli auguri di pronta guarigione al ventenne bolognese, pregando affinché questa brutta storia possa avere un epilogo positivo. La Calabria è la terra della bellezza e dell'accoglienza, e un delinquente non può sporcare l'immagine della nostra Regione".

Il presunto autore del pestaggio

 Resta in carcere Nicolò Passalacqua, il ventiduenne crotonese arrestato venerdì con l'accusa di essere l'autore della violenta aggressione consumata ai danni di Davide Ferrerio. Il gip di Crotone, al termine dell'interrogatorio di garanzia, durante il quale il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere, ne ha convalidato l'arresto effettuato dalla Squadra mobile. Passalacqua, che in un primo tempo era stato accusato di lesioni gravissime, ora dovrà rispondere di tentato omicidio. Non è chiaro il movente della brutale aggressione subita dal ragazzo che potrebbe essere legata a futili motivi forse uno sguardo di troppo ad una ragazza che era in compagnia dell'aggressore. I colpi sferrati al ventenne gli avrebbero provocato un trauma cranico e altre lesioni. La madre del ragazzo aggredito ha raccontato alle telecamere della Tgr Calabria di avere visto dalla finestra dell'abitazione dove si trovava, il figlio mentre veniva caricato su un'ambulanza. «Non ero convinta che fosse lui; l'ho riconosciuto dai vestiti. Mi ha detto 'ti voglio bene mammà, e poi si è accasciato. Abbiamo visto il caso di Willy, che ci ha lasciato senza parole. Però sono quelle cose che tu pensi 'A me non capiteranno maì. Invece è capitato a me. Chi l'ha aggredito deve marcire in galera, ed è troppo poco. Voglio guardarlo negli occhi e chiedergli perché l'ha fatto».

Il post di Pier Ferdinando Casini

"Oggi dobbiamo giocare per Davide Ferrerio, un tifoso del nostro Bologna che è in fin di vita all'ospedale di Catanzaro dopo essere stato selvaggiamente picchiato giovedì sera. La violenza immotivata e brutale non può prevalere sui sentimenti positivi, largamente prevalenti tra i nostri giovani", questo è quello che ha scritto Pier Ferdinando Casini in un post su Facebook, poche ore prima della partita fra il Bologna e la Lazio, che si gioca oggi alle 18.30

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