GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

De Pascale e Ugolini: "Dalla parte degli artigiani"

Ping-pong su burocrazia e alluvione all’assemblea regionale della Cna. C’è anche Serra, candidato della sinistra radicale: "Serve il salario minimo". .

I tre candidati. Elena Ugolini, Federico Serra e Michele de Pascale

I tre candidati. Elena Ugolini, Federico Serra e Michele de Pascale

Sono seduti a meno di un metro l’uno dall’altra, Michele de Pascale, candidato del centrosinistra, e Elena Ugolini, candidata civica appoggiata dai partiti di centrodestra per le prossime elezioni regionali di novembre. Ieri pomeriggio a Bologna, al Binario centrale dentro agli spazi Dumbo, si è riunita l’assemblea Cna regionale in un convegno denominato ‘La voce del futuro: incontro tra candidati presidente’. "Fondamentale avere una visione della regione da qui a 10-15 anni, e dobbiamo pensarla insieme alle piccole medie imprese: un patrimonio di creatività, innovazione e presenza sul territorio", apre Ugolini. L’assemblea, infatti, è stata l’occasione per un confronto sulle prospettive e sulle soluzioni per il futuro delle imprese regionali. "Pensionati, giovani, scuole, formazione, infrastrutture, welfare, trasporti e sanità. Queste le nostre priorità verso una regione sempre più attrattiva e proiettata al futuro", ha detto Paolo Cavini, presidente presidente Cna regionale, rivolgendosi ai tre candidati.

A decidere chi sarebbe stato il primo a parlare, è stata la sorte. Pesca il foglietto con il ‘numero 1’ Elena Ugolini: "Dobbiamo fare un lavoro di sburocratizzazione, dei bandi per i comuni piccolissimi, aiutare il finanziamento delle nuove imprese e favorire la formazione professionale". Inoltre, segue un botta e risposta tra i due principali candidati, de Pascale e Ugolini, sull’alluvione: "La prima responsabilità che abbiamo – continua Ugolini -, e che non è stata esercitata negli ultimi 30 anni, è quella di riuscire a ‘governare l’acqua’ con degli argini ben costruiti". Reploca de Pascale: "Condivido in parte quanto detto da Ugolini. Anche se dopo il sisma del 2012 prima si è pianto e poi si è andati a vedere com’era messo il capannone. Se non c’è leale collaborazione con i livelli di governo e quando le responsabilità sono troppo diffuse i cittadini maturano odio per la Repubblica".

Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare l’ufficialità di due nomi di Italia Viva nella lista civica del candidato del centrosinistra: probabilmente saranno quelli di Giulia Pigoni e Stefano Mazzetti, con l’esclusione, ancora non confermata, dell’attuale assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori. Nel frattempo il candidato dem parla agli artigiani: "Non esisterebbe Emilia-Romagna se al fianco delle grandi industrie non ci fosse una rete di piccole medie imprese. Serve una nuova legge sull’artigianato".

Oltre a de Pascale e Ugolini c’è anche il candidato della sinistra radicale Federico Serra: "Ripartire dall’impresa significa dare salario minimo e costruire uno sviluppo economico basato sul progresso sociale", ha detto. Le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale di Cna, Dario Costantini, e l’assemblea si è chiusa con le celebrazioni del premio Cna Emilia-Romagna e il premio alle imprese emiliano-romagnole.