
Erbacce e asfalto usurato all’eliporto di Lagaro, frazione di Castiglione
Degrado all’eliporto di Lagaro. Lo denuncia Lorenzo Garagnani, candidato al consiglio regionale per la Lega, e già consigliere comunale del Carroccio a San Giovanni in Persiceto. "La situazione in cui versa l’eliporto di Lagaro – stigmatizza l’esponente leghista – è davvero inaccettabile per un’infrastruttura strategica per la sanità bolognese. Questo degrado dimostra una miopia amministrativa rispetto alle necessità del territorio". Il degrado è stato già segnalato da diversi residenti e Garagnani ha raccolto questo malcontento.
"Ho ricevuto – continua il leghista – numerose segnalazioni di cittadini preoccupati di fronte a un’infrastruttura che presenta il manto stradale in cedimento, l’illuminazione non funzionante e la segnaletica compromessa. Alla luce di ciò trovo inaccettabile che l’amministrazione comunale non sia ancora intervenuta di fronte a un servizio di pubblica utilità fondamentale per l’intera comunità del nostro Appennino". A parere di Garagnani, la posizione dell’eliporto presente nel comune montano è infatti strategica. Perché si trova all’intersezione tra l’autostrada A1, la linea ferroviaria Firenze - Bologna ed è equidistante dai comuni limitrofi. Queste caratteristiche rendono l’infrastruttura un punto di riferimento in caso di interventi di emergenza permettendo il raggiungimento dei mezzi di soccorso aereo in pochi minuti da Bologna. Il leghista aggiunge: "Auspico un intervento celere da parte del Comune e un atteggiamento di maggiore ascolto delle esigenze del territorio a tutti i livelli". E non si fa aspettare la replica da parte dell’amministrazione comunale di Castiglione dei Pepoli.
"Siamo a conoscenza – sottolinea il sindaco Tommaso Tarabusi – della questione dell’eliporto di Lagaro. E come abbiamo fatto presente a chi ha già sollecitato l’intervento, ribadisco che abbiamo in programma diversi lavori di riqualificazione. Rimane il fatto che la tempistica degli interventi segue la logica delle priorità".
Pier Luigi Trombetta