
Differenziata,. Bologna vola al 73,6%
Bologna ‘differenzia’ bene e sempre di più. Le Due Torri toccano il 73,6% di raccolta differenziata, segnando un aumento del 4,3% rispetto al 2022 e quasi un +20% rispetto al 2020. "Non solo Bologna, come Regione abbiamo spiccato il volo: nell’anno costernato dall’alluvione abbiamo raggiunto il 77,2% di raccolta differenziata (+3,2%), arrivando a toccare quasi con mano la soglia dell’80%", apre la vicepresidente regionale Irene Priolo raccontando i dati 2023 della raccolta differenziata a Bologna e in Regione. La città ha dato una spinta notevole al raggiungimento dell’obiettivo regionale, infatti, "dall’inizio di questo nostro secondo mandato è la zona che ha fatto il salto più importante di tutti", continua Priolo.
Tra i capoluoghi di provincia, Bologna, però, rientra tra le tredici zone su ventitré che ancora non hanno raggiunto l’obiettivo del 79% di raccolta differenziata fissato al 2025 dal patto regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate. Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite separatamente, nel 2023 la percentuale maggiore di differenziata ha riguardato la frazione organica (36,7%). In generale, "è un ottimo risultato – continua Priolo- in cui è stato fondamentale il ruolo dei cittadini. Inoltre grazie al bando sull’economia circolare, dove abbiamo raggiunto le 75 richieste di contributo, siamo a buon punto con la transizione verso l’economia circolare". In questa direzione si muovono anche i 65 progetti (di cui 13 già conclusi) per oltre 42 milioni di euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione rifiuti e di ammodernamento di impianti finanziati dal Pnrr. È stata presentata ieri anche la nuova campagna "Se non li rifiuti li rendi felici", che ha come obiettivo quello di ricostruire il percorso dei rifiuti, divulgare i dati, raccontare obiettivi e azioni.
Giovanni Di Caprio