Donazioni di sangue in crescita a Granarolo

Aumentano i numeri e ci sono tanti giovani che bussano alla porta dell’Avis. Inaugurato un parchetto tra le vie Falcone e Borsellino

Migration

In un momento storico in cui le donazioni di sangue, come si legge da giorni, paiono non essere sufficienti, o comunque troppo poche, Granarolo inverte la tendenza con numeri decisamente in positivo.

E sono, dunque, sempre di più i nuovi donatori che rispondono agli appelli di Avis Granarolo dell’Emilia. Questi i dati, forniti dallo stesse ente, al 31 maggio: 250 donazioni (+4,17 per cento), mentre, per quel che riguarda le prime donazioni, sono 22 (+15,79 per cento).

"La generosità dei donatori di sangue di Granarolo è sempre encomiabile - ha dichiarato Biagio Vantagiato, presidente della ’delegazione’ Avis locale-. Credo che la nostra, che siamo pochi volontari storici, sia una formula vincente. Utilizziamo, infatti, tantissimo i social network, soprattutto Facebook".

Vantagiato, poi, precisa: "Sulla nostra pagina informiamo gli utenti sulla sicurezza della donazione. Molti non sanno, infatti, che donare è sicuro sia per chi dona, sia per chi andrà a ricevere il sangue. Facciamo, poi, con regolarità, tanti banchetti, sempre per informare e dare spiegazioni, per le vie del paese. Questi piccoli interventi comunicativi hanno portato i loro frutti anche perchè abbiamo visto che, tra le nuove donazioni, molti sono ragazzi giovani e questo è un bel segnale, riempie di gioia".

Proprio ieri, poi, in occasione della Giornata mondiale dei donatori di sangue, per premiare tutti coloro che donano, è stato inaugurato e dedicato a loro, su indicazione dell’amministrazione comunale e della sede Avis, un parchetto tra le via Falcone e Borsellino. A Granarolo, dunque, sorge da oggi, il Parco dei Donatori del Sangue. Dell’inaugurazione di ieri ha parlato con gioia anche il primo cittadino Alessandro Ricci: "I donatori di sangue a Granarolo sono tanti e continuano a crescere. Il loro fondamentale contributo non viene mai meno, come confermato anche gli ultimi dati di raccolta, in controtendenza rispetto alla media del bolognese. Grande merito va anche all’Avis locale, che si impegna costantemente in campagne e iniziative di sensibilizzazione sull’importanza della donazione. Dedicare oggi un’area verde, nel centro del capoluogo, a tutti i donatori passati, presenti e futuri, è un atto doveroso".

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro