Bologna, quasi 90 chili di droga in un casolare. Maxi sequestro della Finanza

Le Fiamme Gialle scovano 42 kg di cocaina e 44 kg di hashish nelle campagne di Reggio Emilia. Avrebbero fruttato 2,5 milioni di euro

Bologna, la droga sequestrata dalla Finanza

Bologna, la droga sequestrata dalla Finanza

Bologna, 12 novembre 2021 – Sono quasi 90 i chili di droga sequestrata dai finanzieri del comando provinciale di Bologna durante le perquisizioni effettuate nei giorni scorsi nell’ambito dell’operazione ‘Maffi’, che ha disarticolato un’associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti e composta prevalentemente da albanesi. La droga, 42 kg di cocaina e 44 kg di hashish, è stata scoperta all’interno di un casolare di campagna in provincia di Reggio Emilia utilizzato per l’allevamento di animali da cortile che, sin dal 2019, era nella disponibilità di uno degli indagati, destinatario di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, che fungeva da corriere per l’intero sodalizio criminale. Le fiamme gialle del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna, individuato l’immobile, hanno proceduto a perquisirne minuziosamente i numerosi locali, constatando che lì dimorava un italiano. Gli specialisti del gruppo operativo antidroga si sono insospettiti allorquando, nella camera da letto, hanno rinvenuto alcune dosi di hashish e un frullatore con numerose tracce di sostanza bianca dalla consistenza polverosa che, sottoposta a narcotest rapido, si è rivelata essere cocaina. Nel corso delle operazioni, i militari hanno poi notato una porta serrata, di cui entrambi gli indagati hanno negato di avere le chiavi, rinvenute di lì a poco abilmente occultate all’interno di un armadietto. Entrati nella stanza, l’attenzione degli investigatori è stata catturata dall’odore, tipicamente pungente, dell’hashish stoccato all’interno del locale. I militari hanno quindi deciso di approfondire ulteriormente le ricerche, all’esito delle quali hanno scoperto, nascosti sotto mobili vetusti e fatiscenti, borsoni contenenti 42 kg di cocaina, 44 kg di hashish e 300 grammi circa di polvere “da taglio”, sostanze che, una volta immesse in commercio, avrebbero fruttato oltre 2,5 milioni di euro. I due uomini, italiani e con precedenti, sono stati quindi tratti in arresto in flagranza di reato e portati in carcere di Reggio Emilia, a disposizione della competente autorità giudiziaria.  

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