"Vogliamo l’indagine della Ausl"

Il comitato 'Bologna, l'aeroporto incompatibile' preme per la divulgazione dei dati dell'Ausl sulla salute dei residenti del Navile vicino al Marconi. Nonostante promesse di monitoraggio, i risultati dello studio medico del 2018 non sono ancora stati resi pubblici, generando preoccupazione tra i cittadini e richieste di trasparenza.

"Vanno resi noti i dati dell’Ausl sulla salute della popolazione del Navile che vive vicino al Marconi". A fare pressing sul sindaco Matteo Lepore e gli assessori regionali Andrea Corsini e Raffaele Donini è il comitato ’Bologna, l’aeroporto incompatibile’ in seguito all’analisi effettuata nel 2018.

"Il Comune ha sempre nicchiato di fronte alla richiesta di un’indagine epidemiologica per poi optare per uno studio medico, i cui risultati vennero presentati a fine novembre 2018. Questi dati – ricorda il comitato – evidenziarono che i residenti del Navile, rispetto ai residenti del quartiere San Donato, facevano maggiore ricorso a visite specialistiche e a farmaci antiipertensivi, sedativi, ansiolitici e anti depressivi".

A fronte di questa analisi preoccupanti – ribadiscono i cittadini – "l’Ausl promise di effettuare un monitoraggio permanente, ripreso dopo l’interruzione causata dal Covid. I risultati dovevano essere resi pubblici nel marzo 2023, come dichiarato al ’Carlino’ dall’assessore regionale Andrea Corsini. Ma, a distanza di oltre un anno, i risultati dello studio medico sui residenti vicino allo scalo ancora non sono stati resi pubblici, nonostante diverse interrogazioni presentate dalla consigliera regionale Silvia Zamboni dei Verdi".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro