People Mover Bologna: i francesi vogliono uno specialista che guarisca la struttura

Continua la trattativa tra Meridiam e Integra, il fondo mira alla gestione assieme a Tper

La navetta People mover

La navetta People mover

Bologna, 16 luglio 2022 - Il People Mover si ferma ancora proprio nel giorno in cui la Procura di Bologna dà notizia dell’archiviazione del fascicolo, aperto alla fine dell’anno scorso, per presunte frodi nelle forniture. E nella grande impasse, in attesa delle cavallette assieme a Jake Blues, tutti stanno guardando alla trattativa tra il colosso francese Meridiam, fondo specializzato in infrastrutture che gestisce tra gli altri anche il tram di Firenze, e il socio maggioritario del People Mover, il consorzio Integra, che dovrebbe vendere a Meridiam il 70% delle quote e rimanere, forse, con una porzione minima (attualmente il 75%). I bene informati confermano che la trattativa non è ancora chiusa, ma che siamo ai dettagli. Mancherebbero ancora alcune limature, come il prezzo dell’affare (una forbice tra i 20 e i 30 milioni di euro, ballano ancora alcune considerazioni) e la decisione finale su chi dovrà gestire il nuovo corso della monorotaia. Anche se le ultime indiscrezioni darebbero in decisa crescita la possibilità che la gestione possa virare verso un 50 e 50 tra Meridiam e Tper, che rimarrebbe dentro Marconi Express con circa il 30%. Il closing dovrebbe esserci entro fine anno, con la stretta di mano che darà il giro di valzer alle scartoffie che dovrebbe capitare a breve, da giugno si è passati al finire dell’estate.

Insomma, il matrimonio s’avrebbe da fare. Ma quali altre garanzie chiederebbero i francesi? Mancherebbe principalmente, dicono fonti vicine a Meridiam, la figura di un ‘tecnologo’ dedicato solo al People Mover. Un ingegnere specializzato, tanto per capirsi, che sia in grado di disbrigare tutte le problematiche legate all’infrastruttura, dai dettagli più reconditi del software alle spigolosità legate al funzionamento di un mezzo che sicuramente ha bisogno di una manutenzione importante. Un Mr.Wolf in stile ‘Pulp Fiction’, che possa mettere una pezza velocemente senza che la navetta possa andare in down per un paio di giorni, ogni tanto, creando diversi disagi all’utenza. Attualmente una figura come questa ci sarebbe, fornita dal costruttore, ma non sarebbe a tempo pieno sulla navetta, con tutte le problematiche conseguenti qualora ci fossero, e ci sono stati spesso, dei guasti improvvisi. La gestione francese, qualora dovesse davvero concretizzarsi, vorrebbe lavorare prioritariamente anche su questi aspetti, perché i disservizi davvero possano essere ridotti al lumicino. Intanto i bolognesi reiterano il grido di dolore: basta che funzioni.

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