Ecco la prima suora nel consiglio episcopale

La svolta: Chiara Cavazza sarà direttrice dell’ufficio della vita consacrata. La nomina dell’arcivescovo segue la linea del Papa in Vaticano

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di Massimo Selleri

Seguendo le orme di Papa Francesco anche il cardinale Matteo Maria Zuppi ha deciso di aprire al mondo femminile il governo dell’arcidiocesi. La bolognese suor Chiara Cavazza farà parte del consiglio episcopale come direttrice dell’ufficio della vita consacrata. Ieri, durante la tradizionale tre giorni del clero, l’arcivescovo ha ringraziato i vecchi membri del consiglio precedente e ha svelato quali saranno i suoi più stretti collaboratori. Non è più previsto il vicario episcopale per la vita consacrata, ma al suo posto ci sarà Suor Cavazza, appartenente all’istituto delle suore Francescane dell’Immacolata di Palagano. In diocesi questa è la prima volta che una donna ricopre un incarico così prestigioso per una decisione che sembra ricalcare le scelte che il Santo Padre ha fatto a luglio, quando suor Raffaella Petrini, la francese suor Yvonne Reungoat, già superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatri, e l’argentina Maria Lia Zervino, presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, sono entrate a far parte del Dicastero dei Vescovi, la struttura che aiuta il pontefice nel selezionare chi andrà a governare le diverse diocesi.

In entrambi i casi si tratta di un passo importante perché è la testimonianza di come la chiesa locale si muova in sintonia seguendo quanto viene fatto ai livelli più alti. Zuppi ha anche confermato nel loro servizio monsignor Stefano Ottani, come vicario generale per la Sinodalità e monsignor Giovanni Silvagni come vicario generale per l’Amministrazione. Nessun cambiamento anche per quanto riguarda il segretario generale e moderatore della curia che resterà monsignor Roberto Parisini.

Qualche novità la si registra quando si parla dei vicari episcopali con don Angelo Baldassarri che seguirà la comunione e il dialogo e avrà la delega agli organismi di partecipazione come il consiglio pastorale, don Stefano Zangarini, che si occuperà della Testimonianza nel mondo, mentre don Massimo Ruggiano è stato confermato per settore della Carità e don Davide Baraldi, già presente nel consiglio precedente, in questo mandato si occuperà della Formazione cristiana.

Tali nomine sono il frutto di una consultazione che ha riguardato tutti i sacerdoti della diocesi, anche se l’arcivescovo si è poi riservato di agire liberamente come è accaduto per l’ingresso, sicuramente innovativo, di suor Cavazza nel consiglio. Tale organo ha il compito di aiutare il vescovo nella sua azione pastorale.

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