MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Elezioni e veleni: bruciati i volantini di Alessandro Poluzzi a San Pietro in Casale

Il volto in fiamme e un post minatorio. Il candidato sindaco dem: “Atto violento e intimidatorio, ma non ho paura e sporgerò denuncia”. La solidarietà del partito

I volantini bruciati del candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Poluzzi

I volantini bruciati del candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Poluzzi

Bologna, 26 maggio 2024 – Un attacco d’odio, l’ennesimo, colpisce la campagna elettorale nel Comune di San Pietro in Casale del candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Poluzzi, ora assessore nella giunta di Claudio Pezzoli.

Su Facebook, un utente ha pubblicato un post minatorio, allegando due foto in cui i volantini della campagna elettorale di Poluzzi vengono dati alle fiamme. “La prossima volta te la porto davanti al Comune, mio bel cinno”, scrive anche il profilo, dietro il quale si celerebbe una falsa identità.

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Immediato il commento sui canali social del candidato. “Ora la misura è colma – scrive -. Questi atti violenti e intimidatori non mi fanno alcuna paura, anzi mi spingono ancora di più a dare il massimo per la mia comunità”. E proprio per questo, “sporgerò denuncia e andrò a fondo a questa storia – dice il candidato -. Si tratta di un profilo fake, sicuramente. Da tempo ormai queste false identità stanno minando la mia campagna elettorale: non ci ho mai dato troppo peso, ma ora siamo arrivati al culmine”. Toccherà alle forze dell’ordine risalire all’aggressore. “Non temo ripercussioni o atti intimidatori – continua il candidato -, ma parliamo di un gesto violento che non c’entra con la politica. Che ha bisogno di idee, concretezza e spunti programmatici per il nostro paese”. 

La nota della segretaria provinciale Federica Mazzoni

"Ad Alessandro Poluzzi, candidato Sindaco a San Pietro in Casale, vittima di una campagna vile e violenta, a tutta la sua squadra e al Pd di San Pietro in Casale desidero esprimere la massima solidarietà e vicinanza personale e del Partito Democratico di Bologna. Non solo siamo con voi, ma è giusto aver denunciato. Essere a servizio delle proprie comunità, in particolare per San Pietro in Casale, significa anche curare le relazioni e la coesione sociale, ogni forma di violenza e di odio non può essere lasciata passare, ne va della presente e futura convivenza civile. Questi gesti violenti non solo vanno condannati, ma neppure sono da sottovalutare”.