GIACOMO LIPPI
Politica

Elezioni comunali 2024, provincia di Bologna: dove si vota e i candidati sindaco

Da San Lazzaro di Savena a Casalecchio, ecco in quali comuni da oltre 15mila abitanti del territorio bolognese i cittadini si preparano a recarsi alle urne l’8 e 9 giugno per votare il nuovo primo cittadino. Ecco la guida completa, con i nomi dei vari candidati e le rispettive liste.

Anche in diversi comuni del bolognese da oltre 15mila abitanti si vota durante il weekend dell'8 e 9 giugno

Anche in diversi comuni del bolognese da oltre 15mila abitanti si vota durante il weekend dell'8 e 9 giugno

Bologna, 22 maggio 2024 – Si avvicinano le elezioni comunali anche nella provincia di Bologna. Sono ben 10 i comuni da oltre 15 mila abitanti del territorio dove i cittadini si apprestano ad eleggere il nuovo sindaco, nel weekend dell’8 e 9 giugno: Casalecchio di RenoCastel MaggioreCastel San Pietro TermeCastenaso, MedicinaMolinellaPianoroSan Lazzaro di SavenaValsamoggia e Zola Predosa. A seguire, la guida completa su tutti i possibili candidati e le rispettive liste. 

Casalecchio di Reno 

Il sindaco uscente Massimo Bosso appoggia la candidatura di Matteo Ruggeri, attuale assessore allo sport sostenuto dal Partito Democratico. A sfidarlo sono pronti Marco Odorici, ex assessore all’ambiente candidato con ‘Potere al Popolo’, Dario Braga, candidato sindaco di centro nonché ex prorettore dell’Alma Mater sostenuto dalla coalizione Europa Verde (composta da Azione, Lista civica, ‘Girasoli’ e i dissidenti del Pd), ed Enrico Pasquariello, un giovane operaio appoggiato da una coalizione di centrodestra composta da LegaFratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi moderati e Democrazia Cristiana.   

Valsamoggia 

Corsa a 4 anche a Valsamoggia dove l’attuale governo Roscigno, ormai al termine del mandato, vede comunque dei propri rappresentanti. Tra i candidati, infatti, figura il nome dell’attuale assessora alle politiche sociali Milena Zanna, sostenuta dal Partito Democratico. Movimento 5 Stelle e la lista ‘Civicamente’ sostengono, invece, la candidatura di Vanni Pancaldi, che tra le varie esperienze politiche vanta quella di assessore alle attività produttive nel comune di Calderara di Reno. La Lega e la formazione politica ‘Centrodestra Valsamoggia’ sostengono la candidatura dell’insegnante Elena Baruffaldi, alla prima esperienza politica, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia candidano l’avvocato indipendente Luigi Gandolfi, in passato eletto per quattro volte consigliere comunale nel comune di Bazzano

San Lazzaro di Savena 

Corsa a due a San Lazzaro di Savena per la carica di primo cittadino. Da una parte abbiamo Marilena Pillati, ex vicesindaca di Bologna e attuale consigliere regionale appoggiata dall’attuale sindaca, dal Partito Democratico e da una coalizione di centrosinistra della quale fanno parte anche Azione, +Europa, Noi cittadini, Socialisti, Sinistra Italiana e Volt. Lo sfidante è Alessandro Sangiorgi, attualmente in consiglio comunale all’opposizione e da tempo inserito nello scenario politico locale. Sangiorgi vanta il supporto di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Democrazia Cristiana e la lista "Progetto Comune per San Lazzaro".   

I restanti comuni bolognesi da oltre 15mila abitanti

Tra i candidati sindaco di Castel Maggiore c’è Luca Vignoli, 27enne a capo di una lista composta da soli under 30 chiamata ‘Cose nuove di Castel Maggiore’. A sfidarlo ci sono Paolo Gurgone, attuale assessore alle Politiche per l’infanzia e l’istruzione sostenuto da una coalizione di centrosinistra, il chimico Umberto Negri, appoggiato da vari rappresentanti locali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, e Luca Napoli, consigliere comunale del gruppo misto e rappresentante della lista civica ‘Castel Maggiore Futura’

Corsa a tre a Castel San Pietro Terme: pronti a sfidarsi Marco Gherardi, sostenuto dalla lista civica ‘Il Patto X Castello’, Francesca Marchetti, a capo di una coalizione di centrosinistra composta da ‘Riformisti per Marchetti Sindaca’Partito Democratico - Marchetti Francesca, ‘Uniti al centro per Castello’ e ‘Sinistra per l'ambiente’, e Davide Mazzoni, che può contare sull’appoggio di Fratelli d’Italia e della lista civica ‘Il Comune al Centro’.

A Castenaso ci riprova l’ex sindaco Stefano Sermenghi con la sua lista civica ‘Obiettivo Comune’, che può contare sull’appoggio di Lega e Fratelli d’Italia, ma deve vedersela con l’uscente Carlo Gubellini, a caccia del secondo mandato consecutivo e affiancato da Pd, Azione, Italia Viva e la sua lista ‘Tua Castenaso’, da Mauro Mengoli, con la lista ‘Castenaso, si cambia’ e da Carmelo Spataro (Movimento 5 Stelle). 

A Medicina, si ricandida per un secondo mandato l’attuale sindaco Matteo Montanari con la sua lista civica ‘Matteo Montanari Sindaco’, affiancato da ‘Lista Civica Medicinese’, Sinistra Unita e Partito Democratico. Pronti a sfidarlo Rosario Guzzo, sostenuto da Lega, Forza Italia, ‘Popolo della Famiglia’ e Noi ModeratiEmanuele Longhi con la lista civica ‘Medicina Attiva' e Michele Cattani (Movimento 5 Stelle). 

A Molinella la sfida è tra tra Bruno Bernardi, dalla forte impronta socialdemocratica e appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, l’attuale assessora alle Pari opportunità Letizia Fattori, a capo di una coalizione di centrosinistra, e Giuseppe Pastore (La voce del popolo).

A Pianoro, Luca Vecchiettini è sostenuto dall’ex sindaca Simonetta Saliera e dalla lista ‘Pianoro Civica’. La candidatura dell’ex leghista si è successivamente aggiunta a quelle di Marco Zuffi, attuale vicesindaco e assessore comunale sostenuto dal PdLuca d’Oristanio, attuale consigliere comunale di opposizione per Fratelli d’Italia appoggiato anche da Forza Italia e Lega, e Dino Gruppuso per la lista civica ‘Pianoro con Intelligenza’. 

Sono quattro, infine, i candidati a Zola Predosa: il sindaco uscente Davide Dall’Omo, che mira a un nuovo mandato sostenuto dal Partito Democratico, Stefano Lelli, affiancato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati e DC, Giovanni Rocchetta, a capo di una lista civica intitolata ‘Zola Futura’, e Elena Veronesi per la lista ‘Unione al Popolo’.