NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Emergenza spaccate. Due colpi in 100 metri. Ladro in fuga bloccato. Aggredisce la polizia

Il primo furto da ‘Maialetto’ di via delle Moline: rubati soldi e prosciutti. In via del Borgo di San Pietro nel mirino il giapponese Kome:. qui gli agenti delle Volanti hanno bloccato uno dei responsabili.

I poliziotti delle Volanti hanno bloccato uno dei due ladri entrati in azione da Kome

I poliziotti delle Volanti hanno bloccato uno dei due ladri entrati in azione da Kome

È come un’epidemia. Una notte attacca un ristorante. La sera dopo un negozio di abbigliamento o un take away. L’altra notte, la ‘febbre delle spaccate’ che sta dilagando in centro ha colpito due locali: la focacceria ‘Maialetto’ di via delle Moline e il ristorante giapponese Kome di via del Borgo di San Pietro. Nel primo caso, i ladri hanno forzato la saracinesca e, una volta dentro, hanno portato via il fondocassa e pure dei prosciutti. In via del Borgo, invece, due uomini hanno sfondato la vetrata del ristorante asiatico e, una volta essersi introdotti all’interno attraverso un pertugio pure piuttosto stretto, hanno portato via 800 euro di fondocassa e un monopattino elettrico.

In questo caso, però, la polizia, avvertita da un cittadino che aveva notato i due ladri in azione, è intervenuta tempestivamente, riuscendo a bloccare uno dei due delinquenti in fuga: si tratta di un senegalese di 27 anni, con alle spalle più condanne per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e anche con un divieto di ritorno nel comune di Bologna in atto, evidentemente non rispettato. L’uomo, fuggito a bordo del monopattino appena rubato, è stato bloccato dagli agenti delle Volanti nei pressi dell’Autostazione. Pur di non farsi fermare, il senegalese, molto aggressivo, ha colpito con calci e pugni i poliziotti, che sono comunque riusciti a metterlo in sicurezza e a portarlo negli uffici di via degli Agresti. Una volta informato il pm di turno, il ventisettenne è stato arrestato e accompagnato alla Dozza: risponde di rapina aggravata in concorso con ignoti.

Infatti, il complice che era con lui è riuscito a far perdere le proprie tracce, scavalcando i cancelli della Montagnola e scomparendo all’interno del parco.

Adesso, dopo il fermo delle Volanti, la Squadra mobile sta lavorando per verificare se l’uomo possa essersi reso responsabile di altre spaccate commesse in queste settimane in centro. Una risposta, quella della polizia, attesa da commercianti ed esercenti, esasperati da una situazione ormai sfuggita di mano. "Non so più cosa scrivere – il commento su Facebook del ristoratore Giovanni Favia, colpito tre sere fa dai soliti ignoti nel suo ristorante ‘A Balùs’ –. Mi duole dover dire al prefetto che neanche le serrande metalliche bastano. Viste le dichiarazioni in cui lo Stato sembra ammettere una resa, proveremo a organizzarci, per quel poco che si può fare, tra di noi. Convocherò presto una riunione con gli esercenti di zona".

"Siamo stati in via delle Moline, via Belle Arti e via del Borgo di San Pietro a portare la nostra solidarietà agli esercenti della zona – ha detto il capogruppo della Lega Matteo Di Benedetto –. Chiediamo al Comune, fino a oggi nei fatti il principale assente, di fare la sua parte e impiegare pattuglie della polizia locale per presidiare il territorio anche di notte. Notiamo, infatti, che non manca mai di usarle quando si tratta di fare i controlli sugli esercenti: ora è il momento di utilizzarle anche per tutelare la sicurezza della comunità della zona. Domani chiederemo risposte serie e chiare in question time".

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