"Entro Natale via al cantiere per la rotatoria dell’A14"

La rotonda dell’A14... sotto l’albero di Natale. È questo il regalo che i castellani, dopo un’attesa lunga infiniti lustri, potrebbero ricevere in questo fine 2022. L’amministrazione comunale ha infatti dichiarato nell’ultimo consiglio comunale, e ufficializzato poi attraverso un comunicato stampa, che l’intenzione è quella di anticipare l’apertura del cantiere, prevista inizialmente a primavera 2023 in concomitanza con i lavori della quarta corsia, "entro la fine dell’anno". I lavori della quarta corsia potrebbero essere avviati da Autostrade entro la primavera 2023.

Un’accelerata inaspettata, insomma, che arriva dopo che il consiglio comunale ha approvato e dichiarato immediatamente eseguibile lo schema di convenzione da stipularsi tra Autostrade per l’Italia, Città Metropolitana di Bologna (futura proprietà dell’infrastruttura e responsabile della sua gestione e manutenzione) e il Comune di Castel San Pietro Terme, che consentirà di partire con l’adeguamento dell’intersezione esterna dell’autostrada con la viabilità ordinaria tramite la realizzazione di una rotatoria antistante l’attuale svincolo e il finanziamento da parte di Autostrade per l’Italia di una seconda rotatoria all’intersezione tra la strada comunale ‘San Giovanni’ e la strada provinciale 31 Stradelli Guelfi.

"Stiamo lavorando alacremente e finalmente vediamo la luce per la realizzazione di questa infrastruttura che il territorio aspetta da tempo – è la dichiarazione con cui esordisce il sindaco Fausto Tinti – e che, assieme all’ampliamento dell’autostrada con la quarta corsia, rivoluzionerà e metterà in sicurezza tutto l’assetto della nostra viabilità. È necessario ricordare che fino al 2018 la realizzazione della rotatoria sull’A14 doveva essere in capo ad Autostrade poi, a causa delle incertezze sullo sviluppo dell’ampliamento della quarta corsia e delle altre controversie che hanno riguardato la società, il crollo del ponte di Genova in primis, questa amministrazione ha assunto l’importante decisione di realizzarla autonomamente attraverso lo sviluppo del polo logistico San Carlo. Mettere in sicurezza un nodo stradale ad alto livello di incidentalità e, contestualmente, non rallentare lo sviluppo della nostra economia era una delle nostre priorità".

c. b.

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