Ossessione. Quella che aveva Giangiacomo Feltrinelli di cambiare il mondo. Auto e libri, Cuba, la Bolivia, la famiglia, la clandestinità. Particolari di una intimità che viene sviscerata in bianco e nero, su tavole a fumetti, tra frammenti e ricostruzioni. Senza però quella Ossessione, citando l’opera prima di Luchino Visconti, di indagare e ricercare una verità diversa. Il neorealismo torna così in scena grazie all’inchiostro dell’illustratore spagnolo Nacho Nava Laiz.
Un progetto lungo 10 anni, a cavallo tra Italia e Spagna, esce oggi in libreria edito da Pendragon, mentre sponda Madrid da Altamarea. Si chiama Feltrinelli. L’editore che voleva cambiare il mondo (224 pagine), una vera e propria ristrutturazione della biografia di un protagonista della cultura e attivista della politica. Una primizia assoluta, un graphic novel che racconta emozioni, tormenti, incontri e decisioni. A scriverla il duo Guillermo Gracia Santos e Aitor Iturriza Mendia, "per dare voce a una storia universale della cultura occidentale, per far sì che tutti possano conoscerla", spiegano. E pensare che all’inizio il loro lavoro (tradotto da Alfonso Zuriaga e Antonio Bagnoli, direttori delle due case editrici coinvolte) doveva essere un documentario. Ma poi Laiz ci vede quel lato fumettistico, "come se fosse un giallo o un thriller", racconta l’illustratore. Ed ecco così notti intere di disegni in bianco e nero, con lampi di colori "per distaccare i momenti più importanti e significativi dell’opera", prosegue Laiz.
Scorrendo le pagine composte di flashback e pensieri emergono allora le figure di Che Guevara, Fidel Castro e Régis Debray. Ma anche i momenti della Resistenza, del Partito comunista italiano e dei Gap, Gruppi d’azione partigiana. La fondazione della casa editrice che poi farà la storia e le opere tanto discusse quanto amate quali Il dottor Živago di Boris Pasternak e Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, da cui Visconti trasse uno dei suoi più celebri film. Fino al triste epilogo a Segrate, con il corpo che venne ritrovato vicino a un traliccio dell’alta tensione.
Luci e ombre su Feltrinelli, definito da tanti poliedrico e controverso, protagonista e allo stesso tempo antagonista dell’epoca che fu. Così "emerge il personaggio e l’uomo che era. Nonostante fosse uno dei più ricchi d’Italia voleva sì cambiare il mondo con i libri, ma anche con le azioni. È stato un gigante della seconda metà del Novecento. Un personaggio che però abbiamo un po’ dimenticato. Il graphic novel perciò punta a incuriosire, magari anche ai più giovani", conclude l’editore Bagnoli. E lo farà da questo fine settimana, con la prima uscita pubblica negli stand della Pendragon, direttamente dal Salone Internazionale del Libro di Torino, nello spazio P39 del padiglione 3.
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