"Si conosce il mio pensiero. Penso che la Fiera di Bologna e quella di Rimini avrebbero solo un vantaggio a mettersi insieme nel futuro e a far nascere, invece che competere tra loro, una collaborazione, perché diventerebbero la prima Fiera italiana". Così il governatore Stefano Bonaccini, parlando a margine del convegno inaugurale di Mecspe in Fiera.
"Adesso sarà nelle mani dei sindaci, di Lepore e di Sadegholvaad, la decisione di riprendere in mano questo percorso – sottolinea il presidente della Regione –. Mi auguro vogliano fare questa scommessa. Nel mondo globalizzato la dimensione fa la differenza: sono due Fiere che vanno bene, stiamo parlando di due tra le primissime Fiere italiane. Io penso che aggregarsi e avere una dimensione ancora più grande permetterebbe loro di essere ancora più competitive".
"Se c’è la volontà, le cose si fanno. Personalmente penso che non ci sia bisogno di nessun livello nazionale – ribadisce Bonaccini a chi chiede se condivida l’auspicio del presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari (nella foto), in merito a un intervento della politica nazionale per superare le criticità –. Se Bologna e Rimini, come Fiere e come amministrazioni comunali, decidessero di fare un passo avanti, la Regione c’è. È pronta, era pronta a mettere 30 milioni di euro su un progetto di questo tipo. Tocca a loro decidere se sia una strada percorribile".
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