Florim, pannelli solari per l’energia pulita

Il maxi-impianto fotovoltaico eviterà l’emissione di 1.400 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Lucchese: "Sempre attenti all’ambiente"

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La Florim di Mordano continua a strizzare l’occhio all’ambiente. E’ entrato in funzione qualche giorno fa il nuovo impianto fotovoltaico sul tetto del Plant 2 dell’azienda che produce superfici ceramiche per l’edilizia. Un’area fotosensibile di 22mila metri quadri, con una potenza di picco pari a 4,5 megawatt, che eviterà l’emissione di 1.400 tonnellate di anidride carbonica ogni anno. Un investimento che si aggiunge alle numerose efficienze energetiche introdotte nel tempo in coerenza con quella politica di sostenibilità orientata a minimizzare l’impatto aziendale sull’ambiente e territorio.

"La nostra attenzione alla tutela ambientale è iniziata oltre 14 anni fa e ci ha resi l’unica industria ceramica al mondo certificata B Corp nel dicembre 2020 – spiega Claudio Lucchese, presidente di Florim –. L’avvio di questo nuovo impianto è un traguardo importate per la crescita delle energie rinnovabili interne. Un altro passo significativo lungo il cammino volto alla riduzione delle emissioni e in armonia con la modifica statutaria che esplicita l’impegno di Florim verso la neutralità climatica".

Una visione lungimirante che si abbina alla datata progettualità sviluppata in quel di Fiorano Modenese, dove funzionano un paio di impianti fotovoltaici sulle coperture degli stabilimenti produttivi. E l’intervento in terra mordanese incrementa ancora di più la quota dell’autoproduzione di energia elettrica. Un parametro che attualmente, grazie anche all’efficienza dei due cogeneratori, raggiunge nelle giornate di sole il 100% del fabbisogno complessivo delle sedi italiane del gruppo. Dal 2021 poi Florim acquista l’energia elettrica mancante solo da fornitori che garantiscono la provenienza da fonti rinnovabili con garanzia di origine.

Una strategia che, a conti fatti dal 2012 al 2021, ha portato l’azienda a evitare l’emissione di oltre 111mila tonnellate di anidride carbonica. Un dato destinato a crescere con il nuovo investimento di Mordano. Ma non è tutto. Tempo di presentazioni per le prime quattro collezioni a marchio Florim: Heritage Luxe, Nature Mood, Plimatech e Woodslate Life. La reputazione, la riconoscibilità e i premi che l’azienda ha ottenuto a livello mondiale negli ultimi anni sono frutto di una strategia di valorizzazione del marchio. Un percorso che ora tocca il culmine e trasferisce tutti i valori del brand corporate al prodotto. Florim integra sotto di sé, quindi, i brand commerciali storici e li traduce in espressioni di design: Luxury, Creative, Architectural e Contemporary.

Mattia Grandi

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