La nomina di Paolo Beghelli alla presidenza della
Fondazione ‘sorprende’ l’ex numero uno Leone Sibani (foto), esponente della minoranza interna di casa Saraceni. La maggioranza ha portato alla presidenza Beghelli, ex direttore generale di Api, a lungo nel cda dell’ente di via Farini (fino allo stop per limite massimo di mandati nel 2018). "La nomina di una persona che è stata per 15 anni presente negli organi della Fondazione mi suscita sorpresa", ammette Sibani all’agenzia Dire "Credo anch’io importante il ricambio generazionale. Ricambio che il protocollo Acri-ministero delle Finanze pretendeva. Ma sta agli organismi di vigilanza valutare se le norme siano state rispettate", punge l’ex numero uno di Casa Saraceni. Critico anche il socio della Fondazione, Luigi Baccolini: "Mi era stato detto ’pensiamo ai giovani’. Un giovane quasi ottantenne (Beghelli, ndr) in Fondazione fa bene questo lavoro".
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