Francesco Cavicchi morto, addio a un pezzo di storia della boxe

Aveva da poco compiuto 90 anni. Nel 1955 divenne campione europeo in uno storico combattimento allo stadio di Bologna davanti a 60mila persone

Francesco Cavicchi combattè al Dall'Ara

Francesco Cavicchi combattè al Dall'Ara

Pievi di Cento (Bologna), 23 agosto 2018 - A maggio Francesco Cavicchi aveva festeggiato i suoi 90 anni. "Il mondo del pugilato italiano è in lutto per la scomparsa del grande pugile bolognese Francesco Cavicchi, spentosi all'età di 90 anni - scrive Federazione pugilistica italiana - Nella sua carriera è stato sia campione italiano che europeo dei Massimi. Quest'ultimo titolo lo conquistò il 26 giugno 1955 quando fece scattare in tutti gli italiani un moto d'orgoglio e di grande passione sportiva, battendo ai punti, dopo 15 riprese, il tedesco Heinz Neuhaus. Assisterono all'incontro nello Stadio Comunale di Bologna oltre 60mila spettatori, un record assoluto per un match di boxe a questo livello". "Riposa in pace, la comunità di Pieve non perderà occasione per ricordarti come si deve ad un grande campione sul ring e nella vita!", è il ricordo del sindaco di Pieve Sergio Maccagni. 

Cavicchi è stato indiscutibilmente una gloria assoluta dello sport italiano e bolognese. Campione italiano dilettanti dei pesi massimi a Trieste nel 1952 (5 matches in azzurro) esordì al professionismo nello stesso anno a Bologna. Nel 1954, dopo aver battuto Uber Bacilieri, ottenne il titolo italiano professionisti. 

Cavicchi era a nato a Pieve di Cento il 12 magghio 1928. 

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