Addio a Marco Leonelli, l'abbraccio di amici e colleghi al grande direttore

Morto sabato a 79 anni, aveva guidato il Carlino dal 1987 al 1995. Funerale nella chiesa dell'Annunziata, il ricordo del pittore Guerzoni: "Nei tanti racconti che ci regalava, la parola 'giornale' era sempre presente"

L'addio a Marco Leonelli

L'addio a Marco Leonelli

Bologna, 12 luglio 2022 -  Amici e colleghi di Marco Leonelli direttore del Carlino dal 1987 al 1995, morto sabato a 79 anni – si stringono alla moglie Rosalba e ai figli Matteo e Marcello, nella chiesa dell’Annunziata, dove il parroco don Carlo Bondioli celebra il funerale.

Per il Comune c’è l’assessore Massimo Bugani, con fascia tricolore. Fra gli amici, ci sono Enrico Mentana, direttore del TG LA7, e l’imprenditore Diego Della Valle. Arriva Agnese Pini, direttrice di QN, Carlino,  Giorno e Nazione; ci sono i vertici delle testate, alcuni ex direttori, giornalisti, poligrafici, dirigenti e dipendenti di quello che il ‘Leone’ considerava il suo giornale.

Franco Guerzoni, pittore, "amico di una vita", ricorda "i tanti racconti che Marco ci regalava, dove la parola ‘giornale’ era sempre presente". Ed era chiaro che per lui, che pure aveva diretto anche Il Giorno e Il Piccolo ed era stato condirettore di QN e vicedirettore de La Nazione, "dire giornale voleva dire Carlino".

"La nostra fede – dice don Carlo – chiama la morte un passaggio verso spazi nuovi. Ma non c’è solo dolore, distacco, dispiacere. C’è anche tanta storia, la presenza di tanto bene scambiato, di amore donato e ricevuto".

Gabriele Canè, già direttore del Carlino e di altre testate, ricorda così "l’amico, prima ancora che collega": "Marco è sempre stato un capitano. Si capiva già, quando era ancora soldato, che sarebbe diventato generale".

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