Furti nelle auto fra San Lazzaro e Ozzano: veicoli smontati dai ladri nei parcheggi

Ondata di furti tra Ozzano e San Lazzaro. I malviventi prendono di mira marmitte e altri pezzi meccanici dal costo elevato

Un posto di controllo stradale dei carabinieri, foto d'archivio

Un posto di controllo stradale dei carabinieri, foto d'archivio

Ozzano, 20 gennaio 2023 – Furti anomali quelli avvenuti nel territorio compreso tra San Lazzaro e Ozzano. Da qualche giorno, infatti, dalle macchine parcheggiate negli stalli di supermercati o grossi parcheggi della zona, spariscono marmitte e catalizzatori. A lanciare l’allarme e a chiedere un veloce intervento di amministrazione e forze dell’ordine, per quel che riguarda Ozzano, è un residente: "Dopo i vandali che rompono i vetri delle vetture ora abbiamo anche qualche criminale che nei parcheggi di Ozzano si diverte a rubare i catalizzatori delle auto in sosta. E ovviamente nessuno se ne è accorto perché non ci sono controlli".

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Il cittadino, poi, aggiunge: "Persiste, dunque, evidentemente il più totale menefreghismo dell’amministrazione sui controlli con telecamere. E qui nella noncuranza totale siamo arrivati alla nuova frontiera dei furti, quelli ai catalizzatori delle auto in sosta. Bella situazione davvero. Un mio carissimo amico si è trovato il cofano chiuso senza il catalizzatore, rubato per il platino. Possibile che le telecamere del Comune siano ancora o comunque sempre spente? Possibile che nessuno abbia notato nulla? Rimango davvero basito e non è certo il primo episodio che avviene in zona". I ladri, come nel caso della stazione di Ozzano, contano sul fatto che le auto dei pendolari restano ferme e incustodite per diverse ore al giorno e i malviventi hanno tutto il tempo di depredarle.

A rispondere in merito è il sindaco Luca Lelli, che ha ricevuto la medesima segnalazioni da altri cittadini vittime del furto: "Le telecamere sono accese e le forze dell’ordine stanno già visionando le registrazioni della videosorveglianza. Ho preso contatti io stesso con i militari locali non appena mi sono stati raccontati i fatti. C’è da dire, però, che purtroppo, anche a telecamere funzionanti, se qualcuno, come è capitato in passato, arriva a piedi ed è travisato in volto, è difficile da identificare e ritrovare".

Episodi analoghi, ai danni delle marmitte delle auto, sono avvenuti nei giorni scorsi in quel di San Lazzaro. A raccontare l’episodio è Hendrik Atti, residente sanlazzarese vittima di questo furto: "Avevo parcheggiato la Yaris a San Lazzaro in viale Kennedy, è la seconda volta in quattro mesi. Arrivano con un flessibile e segano la marmitta. Questa volta è successo in pieno giorno su una via altamente trafficata. Mi chiedo, come è possibile? Dove sono i controlli che dovrebbero prevenire queste cose?".

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