Furti Casalecchio di Reno, spaccata al bar. "È il tredicesimo colpo"

Ennesimo colpo al SassoMet di Casalecchio, i ladri ripresi dalle telecamere di sorveglianza

I ladri in azione nelle immagini delle telecamere

I ladri in azione nelle immagini delle telecamere

Casalecchio di Reno (Bologna), 27 dicembre 2018 - Brutta Vigilia di Natale a SassoMet di Casalecchio, il centro servizi per auto di via Margotti, nella zona industriale, dove alle tre di notte una banda di malviventi ha messo a segno una spaccata ai danni della palazzina-bar e servizio chiavi della famiglia Bizzini. Dopo avere forzato il cancello i ladri sono entrati nel piazzale con una potente Dacia-Duster 4x4, probabilmente rubata, e con questa hanno sfondato cristalli e serranda del locale adibito al gioco delle slot machine.

All’opera almeno tre persone, una alla guida dell’auto-ariete, ed altri due sulla scena dalla spaccata col volto travisato. Quando la serranda e la vetrina hanno ceduto sono entrate e con due strappi successivi operati con catene da traino, hanno staccato i cavi di acciaio che trattenevano le macchinette da gioco. Una scena restituita dalle telecamere di videosorveglianza che hanno registrato il dettaglio dell’opera iniziata intorno alle 3,10 e durata pochissimi minuti. L’allarme con le sirene esterne e il collegamento con 112 e gestore sono entrate in funzione dopo il primo assalto.

«Il cellulare è suonato alle 3,14. Ero a poca distanza e in cinque minuti ero già qua – racconta sfiduciato Renato Bizzini –. Non c’era più nessuno... e forse è stato meglio così. Ho visto tutto spalancato, i cristalli infranti, i serramenti spaccati. Poi sono arrivati i carabinieri. Ma questi delinquenti lo sanno già che dallo scatto dell’allarme hanno pochissimi minuti. Erano già scappati. Dalle immagini si vede che quando partono hanno ancora i cavi da traino attaccati dietro l’auto».

La ripresa, già acquisita dai carabinieri, si vede lo strappo e poi il carico in successione di due slot machine. E’ probabile che i malviventi contassero sulla presenza di un palo all’incrocio con via del Lavoro e che poi a debita distanza, in qualche luogo abbandonato lontani da sguardi indiscreti si siano dedicati allo scasso delle macchinette. In cassa complessivamente alcune centinaia di euro. Così in questa moderna stazione di servizio, il distributore del metano più frequentato di tutta l’area occidentale di Bologna, si è consumato il tredicesimo colpo in dieci anni.

«Coi ladri è una lotta continua. Certo che non ci arrendiamo, però c’è davvero da scoraggiarsi. Noi ci mettiamo tanto lavoro e questi qui per poche centinaia di euro fanno danni da migliaia!», scuote il capo Bizzini.

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