Bologna, anziana scippata a 82 anni: finisce in ospedale

La pensionata aggredita in via Magenta da uno straniero. Un altro episodio identico domenica sera in via Bondi: la vittima è svenuta

Anziani nel mirino di ladri e truffatori  (foto d'archivio)

Anziani nel mirino di ladri e truffatori (foto d'archivio)

Bologna, 10 gennaio 2023 – “Avevo appena infilato la chiave nella serratura del cancello. Mi sono girato e ho visto mia moglie a terra". Una spalla rotta, lo spavento che vive solo chi è stato aggredito e la rabbia, "perché qui in Bolognina il lockdown non è mai finito".

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Maria (il nome è di fantasia) e suo marito, entrambi 82 anni, vivono in via Magenta da tanti anni ormai. L’altra sera, intorno alle 20,30, la coppia stava rientando a casa quando Maria, che si trovava pochi passi dietro al marito, è stata aggredita: "Io mi sono girato e era già a terra – dice lui –. Ho guardato dove indicava e ho visto un uomo scappare, in sella a una bicicletta, in direzione di via di Corticella".

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L’uomo, stando alla descrizione della donna di origine centrafricana, si è allontanato facendo perdere le sue tracce. "La cosa che mi ha colpito – racconta ancora il marito di Maria – è la violenza gratuita. Quell’uomo aveva già strappato a mia moglie la borsa, quello che voleva lo aveva già. Eppure, l’ha spinta a terra, solo per farle del male". Nella borsa, a parte il telefonino della vittima, non c’era altro: "Dato che so che le signore qui le scippano, di solito tengo io soldi, documenti e chiavi", dice ancora l’ottantaduenne che è corso dietro al ladro, aiutato da un vicino di casa che aveva sentito le urla di aiuto dalla finestra.

Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione Navile, a cui la coppia ha sporto denuncia, e i sanitari del 118 che hanno portato la vittima all’ospedale Maggiore, con una doppia frattura alla spalla. "Trenta giorni di prognosi e dovrà portare il tutore, ma ci è andata bene – dice ancora l’uomo –: se avesse battuto la testa? Forse non staremmo qui a raccontarla". La rabbia è tanta, perché "in Bolognina da qualche tempo la situazione è fuori controllo – continua l’uomo –. Già dal tardo pomeriggio, quando chiudono i negozi, qui diventa terra di nessuno e non si può più uscire di casa. Questa delle rapine alle signore non è più un’emergenza, ma una quotidianità. In più, la telecamera che avrebbe potuto riprendere la scena è coperta dall’impalcatura del palazzo".

Dalla Bolognina alla Barca, fino alla zona Massarenti, il problema degli scippi che diventano rapine violente è davvero una quotidianità: domenica sera, sempre intorno alle 20, in via Bondi, nei pressi del Sant’Orsola, una signora di 67 anni è stata buttata a terra da uno sconosciuto che le ha strappato la borsa, con dentro 50 euro. La donna ha battuto la testa ed è svenuta: quando si è ripresa, dopo essere stata accompagnata in ambulanza al policlinico, ha raccontato dell’aggressione ai militari del Radiomobile, che adesso stanno lavorando anche su questa rapina.  

"Il fenomeno delle rapine ai danni di donne sole o anziane è un’emergenza cittadina – commenta Fabio Brinati, consigliere comunale di Fratelli d’Italia –. E la Bolognina in particolare si dimostra ancora una volta una zona franca, persino sotto casa si viene aggrediti per uno scippo, senza risparmiare l’anziana signora, a cui va tutta la nostra solidarietà. Molti cittadini lamentano di vivere in una situazione di sostanziale coprifuoco notturno. È necessario un intervento immediato della Giunta Lepore, con installazione di telecamere, illuminazione pubblica adeguata e controlli più frequenti. Inoltre azioni per far vivere il quartiere. Laddove c’è vita si allontana la criminalità".

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