Bologna, 18 marzo 2019 - Dopo una giornata di lavoro, con 12.500 euro in tasca, un agente di commercio cinquantaduenne di Sassuolo, ha deciso di dedicare un po’ di tempo a se stesso. E così ha risposto all’annuncio, pubblicato su Bakeka, di una trans ventiseienne marocchina e si è avviato verso l’appartamento (prenotato per una settimana su una piattaforma per affitti brevi) dove l’escort esercitava, in zona di piazza Malpighi.
Appena arrivato nella casa, dove c’era anche un marocchino di 24 anni, all’uomo è stato chiesto di spogliarsi e andare a lavarsi in bagno, prima della prestazione. Cosa che lui ha fatto, lasciando incustoditi giacca e pantaloni, con dentro i soldi. Consumato il rapporto, pagato il servizio, il cinquantaduenne se ne è andato.
E solo in strada si è accorto che, al posto del rotolo con i soldi, aveva in tasca una mazzetta di carta straccia. Compreso di essere stato derubato, ha chiamato la polizia ed è tornato all’appartamento. Quando gli agenti sono arrivati, lo hanno trovato in lite con i due marocchini. La casa è stata quindi perquisita: nella scatola della maionese, in frigo, sono stati trovati 1500 euro; nella confezione della crema depilatoria, in bagno, altri 3mila; 8mila erano in un cassetto in cucina.
I due marocchini, entrambi con precedenti per truffa e reati contro il patrimonio, sono stati quindi denunciati per furto.
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