Giardino Pincherle a Bologna, al via ai lavori in pieno centro

Luci a led, sedute in legno e una pedana che farà da palco: ecco il progetto per dare nuova vita all'area verde

Come sarà il nuovo giardino Pincherle a Bologna

Come sarà il nuovo giardino Pincherle a Bologna

Bologna, 28 aprile 2022 -  Luci a led, sedute in legno e una pedana che servirà da palco per eventi e area di svago. Così il piccolo giardino Pincherle, un quadrato verde incastonato tra le vie del centro di Bologna (tra via Marconi e via Morgagni, sul retro del liceo Minghetti) torna a nuova vita dopo circa sette anni di 'pausa', proprio a ridosso della T con il caratteristico pezzo di cerchia muraria risalente all'anno 1000. 

Oggi sono infatti partiti i lavori di riqualificazione che ripristineranno lo spazio, che era lasciato a se stesso ormai dal 2015. L'intervento è frutto del percorso partecipato "Nuova vita al Pincherle" sviluppato insieme a Garbo, l'associazione dei giovani architetti bolognesi, e a i residenti e lavoratori della zona, coinvolti dal Quartiere Porto-Saragozza. Partiti oggi, i lavori dureranno circa due mesi per un importo complessivo di 127.000 euro, di cui 92.000 a carico del Comune e 35.000 forniti da Unipol che curerà l'illuminazione del giardino.

A presentare il progetto questa mattina in cantiere i due assessori Valentina Orioli, con delega alla Vivibilità e cura dello spazio pubblico, e Simone Borsari, ai Lavori pubblici. "È un progetto che fa parte a pieno titolo dell'impronta verde della città- sottolinea Orioli- in un luogo molto delicato per l'impronta verde quale è il centro storico, dove abbiamo detto più volte che è importantissimo aumentare la massa arborea e la fruibilità dei giardini anche per migliorare la vivibilità. Quindi questo è un passo molto importante".

Gli assessori Valentina Orioli e Simone Borsari
Gli assessori Valentina Orioli e Simone Borsari

I lavori

In particolare, sarà realizzato un nuovo percorso interno di collegamento tra le vie Maggia e Morgagni, con l'eliminazione contestuale delle barriere metalliche che circondano l'area. Saranno anche installate nuove sedute e una pedana in legno di larice che fungerà da palco per piccoli eventi. Per quanto riguarda le luci, saranno a led per garantire risparmio energetico ed ambientale, e consentiranno di tenere aperto il giardino anche di sera, visto che al momento l'accesso è interdetto.

Il tutto valorizzando gli elementi storici presenti, come appunto i resti delle mura del Mille e la facciata di Casa Galvani. Infine, sarà anche ripristinata la fontana di acqua potabile all'angolo con via delle Casse. Insomma, "diventa un bel giardino, un angolo verde fruibile in pieno da tutti e da tutte le fasce della popolazione - prosegue Borsari - sarà molto di più di quello che di quello che era prima". L'obiettivo secondo gli assessori è di riuscire a terminare i lavori "entro l'estate", compatibilmente con le disponibilità dei materiali, e perché no, riuscire a organizzare anche qualche evento già nella programmazione estiva di quest'anno.

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