CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Giovanni Favia assolto dall’accusa di violenza sessuale. “E’ stata fatta giustizia”

Si è concluso così il processo che vedeva imputato a Bologna il ristoratore ed ex esponente del Movimento 5 Stelle, accusato dall’ex compagna

Giovanni Favia davanti al tribunale con il figlioletto in braccio, a destra il suo legale

Giovanni Favia davanti al tribunale con il figlioletto in braccio, a destra il suo legale

Bologna, 9 maggio 2024 - Assolto perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo che vedeva imputato Giovanni Favia, ristoratore ed ex esponente del Movimento 5 Stelle, accusato dall’ex compagna di violenza sessuale per dei fatti che risalirebbero alla notte tra il 5 e il 6 novembre del 2021.

All’origine del procedimento, la denuncia della ragazza, assistita dall’avvocato Barbara Iannuccelli, con cui Favia aveva avuto una relazione. Questa mattina - il processo si è svolto con rito abbreviato ‘secco’ - è arrivata la decisione della giudice Roberta Malavasi.

“È stata fatta giustizia - così Favia fuori dall’aula mentre abbraccia commosso il figlio e la nuova compagna - anche se non dovevo trovarmi qui. Faccio fatica a essere felice, ma almeno adesso posso voltare pagina”.

A chiedere il rinvio a giudizio a giudizio dell’ex esponente del M5S era stato, a gennaio scorso, il pm Tommaso Pierini dopo che a giugno il gip Domenico Truppa aveva ordinato l’imputazione coatta.

Inizialmente il pm aveva chiesto l’archiviazione, ma la legale della donna si era opposta, così Truppa aveva ordinato l’imputazione coatta per il reato di violenza sessuale, disponendo invece l’archiviazione per le contestazioni di stalking e lesioni. Durante tutto il corso del processo, Favia si è sempre dichiarato innocente sostenendo di essere stato denunciato pretestuosamente dalla ex a seguito della fine della loro relazione. “Sono stato sempre convinto dell’innocenza del mio assistito. Questo è stato un caso di macelleria mediatica”, così il legale dell’imprenditore, Francesco Antonio Maisano, che ha ricordato anche l’importanza della presunzione d’innocenza.