Da gennaio 2019
a settembre 2020 versamenti su un conto corrente superiori a 140mila euro. Questo quanto emerge dall’ordinanza firmata dal gip Andrea Salvatore Romito che ha accolto tutte le richieste del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Roberto Ceroni. In un anno e mezzo, si legge nell’atto, in un conto corrente facente capo a una delle indagate accusata di riciclare i proventi delle attività di spaccio della banda, "sono state versate notevoli somme di denaro" attraverso "bonifici da parte di diverse agenzie di scommesse, riscossioni di schedine o, come erano chiamate, ’legate’". Somme che andavano
dai 12.200 ai 26.745
euro fino ai 37.540
per un complessivo di 140.420 euro. Denaro sul quale sono in corso accertamenti.
n.b.
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