Igor il Russo a processo per gli omicidi, la pm spagnola: "Feher ha agito a sangue freddo"

Bologna, 12 aprile 2021 - Il massimo della pena per i tre omicidi commessi in Spagna, poco prima di essere finalmente arrestato. E' la richiesta della pubblica accusa spagnola nel processo in corso a Teruel (Aragona) contro Norbert Feher, alias Igor il Russo.

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In Spagna non esiste l'ergastolo ma, secondo la pm che si occupa del caso, Feher agì "a sangue freddo" quando, il 15 dicembre 2017 a Tereul, sparò e uccise gli agenti della guardia nazionale spagnola Victor Romero Pérez, 30 anni, e Victor Jesùs Caballero Espinosa, 38. Prima di loro freddò José Luis Iranzo, proprietario del ranch che li stava accompagnando da lui.

In Italia, Feher è stato condannato all’ergastolo per gli omicidi del barista della Riccardina di Budrio, Davide Fabbri, e della guardia venatoria volontaria ferrarese Valerio Verri, commessi l’1 e l’8 aprile 2017. Attesa la fissazione dell’udienza in Cassazione dopo che l’ergastolo è stato confermato in Appello.

Ieri, quando gli agenti sono andati nella sua cella per portarlo in un altro carcere più vicino al luogo del processo, Feher ha aggredito cinque secondini a colpi di piastrelle staccate a mani nude dal muro. Per proteggersi indossava 'un'armatura', vari abiti uno sopra l'altro e riviste sotto i vestiti. Nessuno degli agenti è grave.

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