Il cantiere Lame-Riva Reno. Blocchi e dubbi, i punti critici

Cittadini disorientati tra svolte, cambi di sensi di marcia e parcheggi persi. Tre pattuglie di vigili in campo per dare informazioni e dirimere il traffico.

Il cantiere Lame-Riva Reno. Blocchi e dubbi, i punti critici

Il cantiere Lame-Riva Reno. Blocchi e dubbi, i punti critici

"Ma dov’è finita la fermata del bus?". E ancora: "Ho l’ingresso bloccato. Come faccio a uscire con l’auto?".

Nel D-day del cantierone della linea Rossa del tram di via Riva Reno, con la chiusura dell’incrocio con via Lame, i cittadini sono disorientati. Tra strade chiuse, nuovi sensi di marcia, deviazioni dei mezzi, c’è chi chiede dove svoltare e dove siano le nuove fermate degli autobus. Ma c’è anche chi incalza sui parcheggi, se le telecamere che vigilano sulle preferenzali verranno spente, e su come arrivare in una certa strada facendo la gincana tra i lavori.

Per dirimere il traffico, rispondere a domande e a qualche (cordiale) protesta, ieri sono scese in campo almeno tre pattuglie della polizia locale. Tra i punti critici, oltre al cambio del senso di marcia in via Azzogardino, la svolta da via Lame in via Brugnoli e quella in via dell’Abbadia dove "nel primo giorno sono entrati anche alcuni non residenti", spiega Alessandro Egidi, ispettore della polizia locale da ieri mattina sul posto. Qualche ingorgo in tutta la zona c’è stato dopo le 7 della mattina, spiega, "ma verso le 10 la situazione è nettamente migliorata anche grazie alla presenza di diversi agenti".

Per quanto riguarda i posti auto (il saldo sarà negativo, con 126 stalli persi) i residenti potranno parcheggiare negli spazi recuperati lungo la preferenziale (sospesa) di via Lame, tra le vie Calori e Riva Reno. Ma non mancano i (tanti) dubbi dei bolognesi.

Senza contare che, in effetti, qualcuno si è visto il cancello di di casa bloccato dalle transenne del cantiere, mentre qualcun altro, alla guida di un camion, si è trovato ’incastrato’ nella svolta creata ad hoc davanti alla Chiesa di Santa Maria delle Visitazioni in via Riva Reno.

Insomma, storie di ordinari disagi nel primo giorno in cui i lavori sono entrati nel ’vivo’. Vigili e tecnici del cantierone (che porterà alla scoperchiatura del canale, in un’ottica di riqualificazione della zona) non si sono fermati un secondo. Prima ’liberando’ dai blocchi l’ingresso della casa della povera residente che non riusciva a uscire con l’auto, poi dando indicazioni utili all’autista del camion per divincolarsi dalla strettoia della strada.

La chiusura Riva Reno-Lame durerà tre mesi, mentre il cantiere complessivamente sedici. Ma c’è una speranza, ventilata più volte dall’assessora alla Mobilità Valentina Orioli: "Potremmo anche finire in anticipo".

Rosalba Carbutti

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