Il centro Dama all’ospedale Maggiore "Qui i piccoli pazienti non sentono dolore"

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"Metodiche alternative di gestione dei pazienti". Così Anna Maria Baietti, direttore del Dipartimento Chirurgie specialistiche dell’Ausl presenta il Dama, acronimo inglese di Accoglienza medica avanzata per la disabilità, nata nel 2000 a Milano come un percorso ospedale-centrico dedicato ai disabili. Nel 2006 l’Ausl, in collaborazione con le associazioni locali, in particolare insieme ad Anffas, ha sviluppato un percorso Dama ospedaliero-territoriale che ha visto nell’odontoiatria e nella chirurgia maxillo facciale del Bellaria un primo punto di accesso, poi aperto anche al Maggiore e ora con ambulatori anche a Porretta e a Castiglione de’ Pepoli.

"Il centro pediatrico del Maggiore è unico in Italia – precisa Chiara Ghizzi, direttrice della Pediatria e del Pronto soccorso pediatrico del Maggiore –. Gestiamo il dolore del bambino, abbiamo formato medici e infermieri al riconoscimento dell’intensità del dolore, anche nei bimbi piccoli, sia quando sono molto spaventati, sia se hanno disabilità cognitiva. Quando ci sono problemi dentali che richiedono una procedura invasiva, ricorriamo alla sedazione. I bambini vengono addormentati nelle braccia del genitore che assiste alla procedura. Al risveglio due risultati: il bambino non ha avuto male e l’operatore ha agito con più calma e meglio". Il papà di un piccolo paziente ha raccontato la positiva esperienza vissuta.

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