Il pellegrino tra gli alpini

Un pellegrino tedesco di 58 anni, Tomash, ha fatto tappa a Castel San Pietro durante il suo viaggio a piedi verso Assisi. Dopo aver percorso 31 mila chilometri in sette anni, ha chiesto ospitalità al Gruppo Alpini locale prima di ripartire alla volta del consolato tedesco a Firenze.

Il pellegrino tra gli alpini

Il pellegrino tra gli alpini

Lo hanno visto arrivare come un puntino lontano, mentre erano intenti a preparare il pranzo e a far le prove del coro serale, e hanno aggiunto un posto a tavola, come da consuetudine alpina. Incontro straordinario quello fatto dal Gruppo Alpini di Castel San Pietro un paio di giorni fa. Sì perché a bussare alla loro sede è stato un pellegrino tedesco di 58 anni, Tomash, che a Castel San Pietro in via Cova è giunto dopo aver percorso 31 mila chilometri in sette anni sulla strada che lo porterà alla meta, Assisi, completando un tour a piedi lungo poco meno della circonferenza della terra. "Sono stato derubato di tutto a Ferrara, se posso dormire qui da voi poi domani riparto per Firenze per raggiungere il consolato tedesco", sono state le prime parole di Tomash, 11 lingue parlate fluentemente, e quell’italiano che "è tra le lingue che mi mancano". "Ho la mia tenda, i 4-5 calzettoni che ogni giorno cambio, soprattutto il cibo per i miei cani Senita e T-Rex", quest’ultimo un colosso da 75 chili. Guarita la sua zampa, ieri Tomash è ripartito alla volta di Firenze e del consolato tedesco.

c. b.

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