Il precedente: il regolamento acustico di Merola

Il provvedimento del 2013: stop ai concerti e agli eventi all’aperto fino a tarda sera

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Era il 2013 quando l’allora sindaco Virginio Merola, al primo mandato, approvò il regolamento acustico che stabilì regole valide per tutta la città riguardo manifestazioni e concerti all’aperto, per quell’estate.

Nello specifico, fu vietata la diffusione di musica in tutti i dehors, perché già il vociare supera i 65 decibel (limite massimo consentito); tutti i concerti avevano l’obbligo di terminare entro le 23.30, con qualche caso particolare che doveva riporre gli strumenti già alle 23; obbligo di chiusura all’una di notte per i dj set di vicolo Bolognetti, a mezzanotte per il Cavaticcio. Per quanto riguarda i concerti, erano concessi 15 giorni di eventi di questo tipo l’anno al Parco Nord, sette allo stadio Dall’Ara, 25 al Paladozza di piazza Azzarita, tra gli altri. Furono vietati i concerti in piazza Verdi, ammesse solo le ’schitarrate’ con strumenti acustici.

L’assessore promotore del regolamento – che fu richiesto a gran voce dai comitati dei residenti, ma fu molto contestato dagli addetti del settore e dai commercianti – era l’allora responsabile alla Cultura Alberto Ronchi.

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