Il primario Claudio Zamagni: "Il male ne colpisce una su otto"

Il direttore dell’Unità operativa di Oncologia: "Fondamentale la prevenzione"

Il primario Claudio Zamagni: "Il male ne colpisce una su otto"

Il primario Claudio Zamagni: "Il male ne colpisce una su otto"

Tante, tantissime le donne in cura nell’Unità operativa di Oncologia medica, senologica e ginecologica del Sant’Orsola, diretta da Claudio Zamagni.

Dottore, quante ne seguite?

"Nel day hospital sono 1.200, ma negli ambulatori nel cosiddetto follow up dopo gli interventi sono circa altre 2.500".

Questo nuovo reparto, con il day hospital, tutto rinnovato è anche l’occasione per unire l’Unità operativa.

"Sì, adesso visite ed esami vengono fatti al padiglione 25, mentre le stanze per la chemio e l’immunoterapia sono al padiglione 11. È stato deciso di unificare tutte le attività al terzo piano del padiglione 2, dove si libereranno molti spazi e tutte le attività verranno collocate lì, comprese quelle di monitoraggio per le donne a rischio per alterazioni genetiche, vengono fatti controlli preventivi ogni sei mesi. E tutte quelle attività legate alla ricerca, ci sono in atto oltre 40 studi clinici, poi c’è tutta la didattica".

Che incidenza ha questo tipo di tumore?

"Viene colpita una donna su otto, quindi l’incidenza sociale è molto alta. L’età media delle donne che si ammalano è dai 55 ai 60 anni, ci sono casi anche prima dei trent’anni ma fortunatamente sono rari".

C’è qualche causa particolare che può essere evidenziata?

"C’è una predisposizione genetica per questo è importantissimo effettuare lo screening mammografico dai 45 anni in poi e quello per il tumore all’utero dai 25 anni. Sono tutti esami gratuiti e le donne vengono chiamate: farli è fondamentale".

Sugli stili di vita può dare qualche consiglio?

"I consigli sono quelli soliti come per tutti i tipi di tumore: non esistono cibi vietati, ma è chiaro che non si deve eccedere e soprattutto bisogno restare in un peso corretto, fare attività fisica è sempre un’ottima cosa, chiaramente fumare non si dovrebbe, così come non si dovrebbe abusare delle bevande alcoliche. Ma sono cose, ripeto, che vanno bene a livello preventivo per tutti".

Monica Raschi

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