Il territorio in ginocchio Cresce la paura: strade inondate, frane e interi paesi evacuati

L’allarme su tutta la provincia per i corsi d’acqua in piena. Ripercussioni sul traffico molto pesanti. Danni in aumento.

Il territorio in ginocchio  Cresce la paura:  strade inondate, frane  e interi paesi evacuati

Il territorio in ginocchio Cresce la paura: strade inondate, frane e interi paesi evacuati

E’ salito velocemente il livello dei fiumi, con la pioggia che riempiva, inarrestabile, l’alveo dei corsi d’acqua durante tutta la giornata di ieri. L’assenza di respiro dall’alluvione, sull’Appennino Bolognese, ha causato frane e smottamenti, che hanno costretto l’evacuazione in elicottero di alcune famiglie a Savazza e a Monterenzio, dove una colata di fango ha acceso il terrore. In città è esondato per la terza volta il torrente Ravone, in via Saffi. I problemi, dati dal corso d’acqua sotterraneo, hanno portato alla chiusura della strada in una corsia, da via Vittorio Veneto ai viali in direzione centro. Acqua fuori dagli argini anche per il Savena (tra San Ruffillo e Rastignano) che già nel pomeriggio sfiorava le abitazioni. La preoccupazione con il passare delle ore è andata via via aumentando.

Situazioni difficilissime per quanto riguarda le strade su tutto il territorio. In Val di Zena, sul primo Appennino bolognese, il torrente Zena ha trasformato la strada in un fiume. Ha invaso anche le aree verdi all’altezza di Botteghino di Zocca. Dopo l’allagamento a Botteghino, il Comune di San Lazzaro di Savena ha deciso di procedere in via precauzionale alla chiusura di diverse strade. Allerta anche per il Lavino. "Tutti i corsi d’acqua che attraversano Bologna sono in rapida salita e possono verificarsi criticità diffuse – ha poi ribadito il Comune di Bologna ieri sera –, particolare attenzione viene data al Savena". Vietato dunque "fermarsi sui ponti per osservare e fotografare le piene dei corsi d’acqua". Vietato anche "sostare nei pressi dei corsi d’acqua e sotto agli alberi. Gli spostamenti, naturalmente, solo se necessari. Infine, vietato andare nei parchi, giardini e aree verdi lungo i fiumi".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro