Imprenditori migranti, una risorsa L’evento nazionale per sostenerli

’Mig.En.Cube’ è il progetto europeo che, con Fondazione Yunus e Unibo, supporta il business di stranieri

Gli imprenditori migranti sono una risorsa per il territorio. Lo crede fermamente la Fondazione Yunus Social Business Italia Ets (già Fondazione Grameen Italia), che con Unibo questo lunedì, alle 9.30 al Mug (Magazzini generativi Bologna), propone l’evento nazionale del progetto europeo Fostering migrant entrepreneurship inCUBation in Europe – Mig.En.Cube. Un’occasione per alimentare il confronto tra imprenditori, attori dell’incubazione e rappresentanti di istituti di credito per valorizzare e approfondire le prospettive dell’imprenditoria migrante.

L’obiettivo è rendere l’ecosistema imprenditoriale più accogliente e generativo, riconoscendo il contributo delle diverse professionalità nei processi di incubazione. Sono quasi 52mila le attività imprenditoriali gestite da lavoratori di origine migrante in regione, cioè l’11,3% delle imprese registrate all’inizio del 2018 nelle Camere di Commercio locali. L’Emilia-Romagna si caratterizza come una delle regioni con la più alta presenza di imprenditori di origine straniera (8,8%), soprattutto a Bologna (20,4%).

Il progetto Mig.En.Cube coinvolge l’Università di Bologna, la Fondazione Yunus Social Business Italia Ets e altri importanti partner europei come l’Università di Amsterdam, l’Institut Superieur de Gestion di Parigi, l’Impact Hub di Amsterdam, il Place Network di Parigi, l’Impact Hub Company di Vienna e il Migration Policy Group di Bruxelles. Secondo Giulia Maselli, responsabile dell’area progettazione della Fondazione bolognese, a fronte delle attuali criticità nella promozione dell’imprenditoria migrante in Europa, "il progetto vuole migliorare conoscenze e competenze di professionisti dell’incubazione che hanno a che fare con una vasta eterogeneità di imprenditori o aspiranti tali, in modo da favorire le opportunità". "Il progetto – dichiara Daniela Bolzani, docente di management all’Unibo e referente del progetto europeo – ha esaminato le condizioni in cui gli imprenditori migranti possono diventare un valore per i territori, per esempio apportando competenze diverse da quelle presenti o collegare luoghi a livello transnazionale". La Fondazione è impegnata nella promozione di una nuova cultura imprenditoriale, con un’intensa attività per l’inclusione finanziaria e percorsi di accompagnamento con l’Ente nazionale microcredito e l’European Microfinance Network. "Costruire con partner internazionali la piattaforma per l’imprenditoria migrante ci consente di realizzare meglio e subito il Social Business alla Yunus, anche a Bologna", afferma il vicepresidente Giuseppe Torluccio.

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