In città disagi infiniti Traffico ko per giorni Niente preferenziali libere Rita torna a fare multe

Ieri aperte ad auto e moto le corsie riservate. Da oggi stop alla moratoria. Al via i sopralluoghi su via Saffi, sprofondata per il Ravone esondato.

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In città disagi infiniti Traffico ko per giorni Niente preferenziali libere Rita torna a fare multe

di Chiara Caravelli

Smottamenti, traffico paralizzato e spaventose buche che come crateri hanno spaccato l’asfalto. Bologna ieri mattina si è svegliata così, ferita dall’ondata di maltempo che per ben due giorni ha messo in ginocchio la città. Quarantotto ore di pioggia incessante che hanno paralizzato centro storico e periferia, portando alla chiusura di alcune delle principali arterie della città. E come ogni volta, dopo che il peggio è passato e nel cielo si intravede qualche debole raggio di sole, arriva il momento più difficile, o meglio doloroso: la conta dei danni.

La situazione più critica è senza dubbio quella di via Saffi, dove l’esondazione del torrente Ravone (martedì pomeriggio, ndr) ha sollevato l’asfalto in alcuni punti rendendo necessaria la chiusura della strada. Chiusura che viene confermata (dall’altezza di via del Chiù fino ai viali) in attesa di ulteriori sopralluoghi nelle prossime ore. Accertamenti indispensabili grazie ai quali si potrà avere una stima dei danni all’asfalto e alla copertura sotterranea. Sarà inoltre importante capire il fattore tempo, quanto servirà, quindi, per procedere alla riapertura della strada in sicurezza.

Un altro tema ‘caldo’ riguarda il traffico. Nella serata di martedì, la città è stata completamente paralizzata. Code interminabili si sono registrate nelle vie XXI Aprile e Andrea Costa: molti gli autisti che sono stati costretti a imboccare la corsia preferenziale per riuscire a uscire dall’ingorgo (e a loro le multe, per il momento, non verranno cancellae). Proprio su questo, il Comune fa sapere che stamattina riprenderanno a funzionare (sono stati disattivati per tutta la giornata di ieri al fine di far defluire il traffico) gli strumenti ‘Rita’ di telecontrollo delle corsie preferenziali delle vie Andrea Costa, Porrettana, Saragozza e del tratto di via Saffi (da via del Timavo verso il centro fino al punto in cui è interrotta).

Ma le criticità non finiscono qui: a causa di smottamenti, si sono verificati danni ingenti a Villa Spada con la conseguente chiusura di biblioteca e parco. Non sono mancati interventi in diverse altre strade della città. Chiusura parziale di via Gaibola 7 a causa della presenza di terriccio e vegetazione in strada; buche pericolose sono state riscontrate nelle vie Triumvirato e Felicina; la strada Lastre Colli è stata chiusa per la presenza di fango sulla carreggiata. E ancora: a causa di un allagamento, è stata chiusa la corsia in direzione periferia del tunnel Sabena. Il Comune fa sapere che si stanno effettuando interventi in molti altri punti della rete stradale per riparare buche ed effettuare la pulizia della carreggiata da terriccio e fango. Smottamenti di piccola entità anche in via del Paleotto e nella zona di via di Casaglia. Alberi caduti, invece, in via Toscana, nel giardino delle scuole Longhena, in via La Malfa e Battindarno.

Una situazione difficile che, nonostante la tregua dovuta alle condizioni meteorologiche favorevoli di ieri, non permette sbagli. E se prevenire è sempre meglio che curare, il Comune, su indicazione del sindaco Lepore, ha scritto alle aziende e agli Enti della città invitando tutti a utilizzare il più possibile lo strumento dello smart working da oggi fino ai prossimi giorni. Direttiva che riguarderà anche il Comune e la Città metropolitana. "È scesa – ha detto il primo cittadino bolognese intervenendo al programma Tagadà – davvero tanta acqua. Tra martedì e ieri mattina parliamo di 200 millimetri nella zona più colpita, il quantitativo che scende in due mesi. Non pioveva così da più di cento anni. Un fenomeno improvviso che ha fatto il paio con l’uso del territorio da parte dell’uomo". Lo stesso uomo che ora prova, faticosamente, a rialzarsi.

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