Ultimo saluto della comunità alla quale ha dedicato tempo ed affetto ieri pomeriggio a Bazzano per Adriano Tomesani, che è stato per decenni cronista, fotografo e narratore partecipe di tanti piccoli e grandi avvenimenti del capoluogo di Valsamoggia. Aveva 87 anni. Una piccola folla con famigliari, amici, due ex sindaci e compagni d’avventura ha partecipato alla semplice cerimonia di commiato con il parroco don Franco Govoni che nella camera ardente dell’ospedale Dossetti ha impartito l’ultima benedizione alla salma del discreto testimone dell’ultima stagione amministrativa del Comune di Bazzano.
Tipografo di professione, una volta a riposo, Tomesani per oltre un ventennio ha dedicato una parte del suo tempo libero a raccontare ed illustrare con le sue fotografie i principali eventi della sua comunità. Faceva parte del comitato di redazione de Il Melograno, il bimestrale dell’amministrazione comunale che in particolare in quel periodo si distingueva nel panorama dell’informazione istituzionale per lo sguardo ampio sulla vita del paese e sulle sue libere opinioni. In sintonia, per questo aspetto, con lo spirito della maggioranza dei suoi concittadini, abituati alla discussione e alla critica. Tomesani ha così svolto il suo ruolo con spirito di servizio, come hanno ricordato ieri gli ex sindaci Alessandro Lolli ed Elio Rigillo, mettendo a disposizione la sua esperienza professionale condita con l’ironia e la franchezza che non gli sono mai mancate. In più occasioni, anche al Carlino, aveva manifestato le sue opinioni dirette, coinvolgendo l’opinione pubblica su temi di interesse generale, come la fusione dei comuni o la manutenzione del territorio. Negli ultimi tempi si era dedicato alla vita associativa del centro sociale Bruno Pedrini, e soprattutto a coltivare la sua passione per la pittura.
Gabriele Mignardi
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