La carica degli eletti verso Roma Il colpo grosso di Lisei e Gruppioni

Il consigliere regionale Fd’I e l’imprenditrice (Azione) parlamentari a sorpresa. Passano De Maria (Pd) e Borgonzoni (Lega)

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C’è chi lo scalpo elettorale l’ha preso sul campo, c’è chi da Bologna è partito e poi fuori casa ha segnato il gol che vale doppio. E’ la truppa degli eletti bolognesi, storie che si intrecciano e che non vanno a comporre solo dei freddi numeri. Sono i nomi che esprimono il movimento politico sotto le Torri, quel fortino che fluttua tra gli evergreen, specie negli uninominali, e le sorpresone, specie tra i flipper dei plurinominali.

CENTROSINISTRA

Il Pd segna sul taccuino un 6 più uno. Andrea De Maria torna alla Camera strappando al foto-finish il pesantissimo pass, mentre per l’ex sindaco Virginio Merola che passeggia sotto il voltone del Podestà andando sopra il 45%, il suo sarà l’esordio a Montecitorio. L’indipendente Pier Ferdinando Casini rimetterà piede in Senato dopo la vittoria in crescendo contro Vittorio Sgarbi, mentre dai listini plurinominali vengono fuori quattro sorprese e un’esclusione eccellente. Alla Camera passano in scioltezza Elly Schlein (ancora senza tessera) e Stefano Vaccari, mentre al Senato si riprende l’aula Sandra Zampa e si conferma Daniele Manca, ex sindaco di Imola. Fuori dagli eletti la presidente del Pd nazionale, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi. Angelo Bonelli (Verdi) entra dopo aver strappato il difficile collegio che comprendeva la montagna, fuori Pippo Civati.

TERZO POLO E M5S

Sconfitto all’uninominale da Casini, l’ex assessore Pd (oggi Terzo Polo) Marco Lombardo viene eletto al plurinominale di Milano, direzione Palazzo Madama. Alla Camera invece passano Matteo Richetti e l’imprenditrice bolognese Naike Gruppioni, molto probabile (ma non ancora certa) Lisa Noja. I Cinque Stelle ne fanno tre in regione, tra di loro anche la parlamentare Stefania Ascari, rieletta a Bologna.

CENTRODESTRA

Ritorna in Parlamento l’avvocato bolognese Galeazzo Bignami, con lui stacca il ticket per Montecitorio Ylenja Lucaselli, già eletta a Bologna nel 2018. La sorpresa vera è rappresentata dal bolognese Marco Lisei, ex capogruppo tricolore in Comune e fino a ieri consigliere regionale, per lui c’è un posto in Senato. Fratelli d’Italia ha altri due posti che saranno assegnati in base allo scorrimento dei listini, uno di loro dovrebbe essere l’ex leghista Gianluca Vinci.

Alberto Balboni, che sconfisse Sandra Zampa nel 2018 nell’uninominale di Ferrara che comprendeva parte del Bolognese, stavolta vince all’uninominale FerraraRavenna. Anna Maria Bernini torna in Senato attraverso l’uninominale di Padova, mentre la Lega ne fa due: rientrano in Parlamento Lucia Borgonzoni (Senato) e Gianni Tonelli (Camera).

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