AMALIA APICELLA
Cronaca

La danza nel tempo: coreografi di ieri e di oggi

Il progetto ’Eredità vive’ del Dams da oggi a venerdì al centro La Soffitta. In prima nazionale la Ucsb di Delila Moseley apre qui la sua tournée.

La danza nel tempo: coreografi di ieri e di oggi

La danza nel tempo: coreografi di ieri e di oggi

Si incontrano per la prima volta sotto le Due Torri, la Ucsb Dance Company e il progetto ‘Shift’. Al centro dell’iniziativa organizzata dal Dipartimento delle Arti c’è la trasmissione dell’eredità culturale della danza, la relazione tra i coreografi del passato e la creatività del presente. Una miccia che potrebbe accendere altre scintille in futuro, perché "Bologna ha una relazione complessa con la danza – racconta Elena Cervellati, curatrice della rassegna ‘Eredità vive. Trasmissione e creatività nella danza tra XX e XXI secolo’ –. È una città vivace dal punto di vista culturale, fin troppo ricca, per questo la danza rimane sempre un po’ marginale. Abbiamo però il Dams, una delle poche università che insegna storia della danza in Italia".

I due progetti, che il Centro La Soffitta ospita da oggi a venerdì, sotto il nome di ‘Eredità vive’ sono strettamente connessi. Da una parte la ‘Ucsb Dance Company: la danza all’Università, tra eredità del Novecento e prospettive future’ (oggi) e dall’altra ‘Shift. Formazione e creazione’ (giovedì e venerdì). La University of California Santa Barbara Dance Company (Ucsb), diretta da Delila Moseley, torna a La Soffitta dopo dieci anni e apre la sua tournée a Bologna. È una compagnia formata da studenti che si dedicano alla disciplina studiando teoria e pratica.

Oggi alle 21 propone lo spettacolo ‘In Different Realms... el arte perdura’, composto da una serie di creazioni di coreografi innovativi, di ieri e di oggi, provenienti da diversi ambiti: dal movimento energico dell’asiatico-americana Natasha Adorlee al viaggio intimo proposto dal messicano Cihtli Ocampo, dall’omaggio a José Limón, la riproposizione di estratti da Missa Brevis (1958) e Running Dance tratto da Psalm (1967). Agli studenti di Storia della Danza del Dams, è inoltre riservata l’opportunità di partecipare ad una lezione teorico-pratica con Alice Condodina, allieva di Limón e oggi professoressa emerita della University of California Santa Barbara.

Anche ‘Shift’ vuole essere un’occasione di trasmissione di eredità tra differenti generazioni di artisti: "Da un lato coreografi dalla solida esperienza e dall’altro interpreti già formati, ma all’inizio del proprio percorso professionale – conclude Cervellati – si incontrano per mettere in luce la vitalità creativa che un patrimonio della cultura immateriale come la danza può fare nascere".

Protagonisti delle serate di giovedì e venerdì saranno le compagnie italiane Tandem di Bologna, con coreografie di Adriana Borriello, Sharon Fridman, Elisa Pagani (Tandem Triple Bill), Corporea-mente di Napoli, in scena con una coreografia di Vincenzo Capasso, ‘Get the floor’ con la direzione artistica di Lorenzo Di Rocco e Jennifer Rosati, e due compagnie provenienti dall’Albania e dalla Polonia, la Compagnia dell’Università di Tirana e Zawirowania Dance Theatre di Varsavia. Gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione del posto su damslab.unibo.it.

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